cronaca

Gli animalisti: "Niente regali nei negozi del centro"
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 Una vera e propria "rivolta" quella divampata a Savona in seguito all'ordinanza con cui il sindaco Ilaria Caprioglio ha vietato ai cani di effettuare i propri bisogni nella zona centrale della città. Il provvedimento impone ai proprietari di far scendere gli animali dal marciapiede per i loro bisogni e diventerà operativo nei prossimi giorni subito dopo una pulizia approfondita di colonne e muri per eliminare gli odori che ora inducono i cani per istinto a farvi i loro bisogni.

L'ordinanza è stata messa sotto accusa dai proprietari dei cani, che la reputano di fatto impossibile da rispettare. E dato che l'ordinanza è arrivata in seguito alle proteste di molti commercianti del centro, il Comitato Aree Canine ha proposto un boicottaggio: "Chi ama i cani non compri i regali di Natale nei negozi di Savona - dice Ornella Mazzucco - e i commercianti che non sono d'accordo con chi si lamenta dei cani si facciano sentire".

I commercianti si difendono: "Non siamo contro i cani - spiega il presidente di Ascom, Fabrizio Cupis - ma contro i maleducati. Non accettiamo il boicottaggio, abbiamo solo segnalato una situazione sotto gli occhi di tutti e di cui tutti si lamentano". Il sindaco Ilaria Caprioglio ha risposto alle polemiche con due annunci: l'intenzione di destinare i proventi delle multe al canile municipale e allo sviluppo delle aree canine cittadine, e la possibilità di estendere tra alcuni mesi il provvedimento a tutti i marciapiedi della città.