cronaca

Lo sfogo del gestore di un campeggio accanto alla A12
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 "Non abbiamo pace, non sappiamo quando verranno rimesse le barriere antirumore, nessuno dice nulla e noi soffriamo per il rumore dell'autostrada e siamo già in ginocchio per il Covid". Quasi ha le lacrime agli occhi, Danilo Chiappari, geagtore di un campeggio a Sestri Levante. Non dimenticherà mai quel giorno di gennaio 2020 in cui improvvisamente, arrivando, sentì un rumore forte: erano sparite le barriere antirumore sulla A12, frutto di anni  e anni di battaglie, per otttenrle. 


"Capisce che qui i turisti vengono, al metto del Covid, per riposare e queste barriere erano efficaci perchè cancellavano quasi totalmente il rumore, essendo il campeggio sotto il livello della A12, qui al confine con il tratto gestito da Salt. Pensare che lui, alcune barriere antirumore, le aveva installate a sue spese, anni, fa prorio per ovviare alle carenze del gestore della tratta. 


Gli fa eco un altro albergatore della zona, Ico Dall'Orso: "Con un comitato di Genova siamo in contatto per avviare una class action comune contro Autostrade. Devono reinstallare le barriere perchè in estate serviranno ancora di più, con le finestre aperte e il turismo che, speriamo, sarà ripartito". 


E poi ci sono i residenti della zona panoramica della chiesa di Santa Margherita e il parroco: "Erano utili, ci dicano quando le rimettono" lamentano don Massimiliano e Domenico Perazzo, casetta a pochi metri da auto e tir che sfrecciano e ai monconi delle barriere antirmore, rimosse perchè non sicure, a gennaio del 2020.