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Coinvolte oltre 300 famiglia
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Dopo trentasei anni, la stretta collaborazione fra Comune di Genova e Uisp, nel portare avanti, attraverso le azioni del progetto “H-Sport”, l’inserimento in attività sportive di cittadini disabili, potrebbe interrompersi. Coinvolte oltre 300 famiglie che potrebbero essere private di uno strumento di promozione della salute e di inclusione sociale.


"Per il 2018, infatti, le risorse minime necessarie per garantire le attività non sono previste dal Bilancio del Comune di Genova" comunicano i responsabili Uisp.






Durante i lavori del 16 febbraio scorso l'assessore comunale al Bilancio Fassio avrebbe espresso l'indisponibilità di fornire il contributo al comitato Uisp. Dal comitato Uisp è subito partita una richiesta al sindaco Bucci. Ma nel frattempo fanno sapere sempre i responsabili Uisp, le attività saranno sospese,.


Il progetto “H-Sport”, dal 1982, coinvolge, ogni anno, oltre 300 cittadini e cittadine con disabilità gravi e gravissime, con particolare riferimento anche al tema della salute mentale, di cui quasi duecento minorenni. L’inserimento nelle attività sportive (nuoto, pallavolo, arti marziali, calcio, atletica leggera, ginnastiche etc.) è seguito da istruttori qualificati, con la collaborazione di associazioni e società sportive, centri residenziali e riabilitativi, enti del terzo settore, istituti scolastici, poli gravi scolastici. Negli anni le azioni del progetto promosso da Comune di Genova e UISP hanno garantito agli utenti partecipanti la possibilità di sviluppare competenze ed autonomia, implementando le proprie capacità relazionali, migliorando il proprio stato di salute, contrastando l’isolamento e lo stigma derivante dalla propria disabilità.