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Dopo le ultime dichiarazioni sulla Gronda del Sindaco di Genova Marco Doria, interviene, esprimendo forte preoccupazione, il senatore Maurizio Rossi, membro della ottava commissione del Senato, Lavori pubblici e Trasporti.

Rossi invita "la Liguria a reagire alle continue dichiarazioni del sindaco Doria per non fare la gronda e agli studi di Autostrade che danno apparenti motivazioni al sindaco per dire la parola fine a un'opera indispensabile per il futuro non di Genova ma della Liguria."


Sull'importanza dell'opera Rossi dice: "Se crediamo che il principale futuro della Liguria sia legato al turismo ed alla portualità non possiamo non renderci conto che ogni nuova opportunità di collegamento che attraversa il nostro Appennino avrà certamente una ricaduta benefica su tutta la regione" e aggiunge: "la gronda è determinante per scaricare i flussi di traffico certamente nei momenti di picco che continuano ad esserci in estate, nei fine settimana, nei molti momenti purtroppo di incidenti che gravano nell'area del nodo di Genova e che hanno gravi ripercussioni su tutto il ponente ligure". Il senatore di Scelta Civica spiega anche "la gronda è di competenza di tutti i sindaci del ponente ligure che vedono nel turismo l'unica ancora di salvezza per il rilancio del territorio".

Infine Rossi chiede a Società Autostrade chiarezza sulla sua posizione, se i soldi che erano destinati alla Gronda ci sono ancora o sono già stati spostati su altre opere e se e quanto, nel caso, sia stato già accantonato con l'aumento del pedaggio proprio per quest'opera e se tale aumento sia stato effettuato solo sul territorio ligure o sul territorio nazionale.


Dal canto suo il Sindaco di Albenga, Rosy Guarneri, intervenuta a Live News, spiega: "La Liguria necessita di nuove infrastrutture e collegamenti con il nord per cui qualsiasi opera in programma deve necessariamente essere realizzata. Il progetto può essere migliorabile ma pensare di non agire è pazzesco. A Doria dico che queste opere devono essere realizzate in tempi utili ma se oggi non iniziamo non li vedremo mai. L'importante è partire, avere progetti definitivi esecutivi che siano i migliori".