cultura

Presentato in un Palazzo Ducale gremito
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C'è una scommessa particolare al centro di questa pubblicazione. La sfida di Blaise Pascal tra matematica e fede diventa per l'autore il tenativo di un credente di estendere il sistema della scommessa al campo della fede per orientare gli indecisi verso la conversione alle verità cristiane.

Tutto questo è 'Credere per scommessa' il nuovo libro del filosofo genovese Roberto Timossi presentato in una sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale davvero gremita. Il libro si muove in una direzione precisa.

"Si muove nella direzione di approfondire il senso della nostra esistenza di capire perché siamo qui, di capire se ci sono motivi - ha dichiarato l'autore - per credere nell'esistenza di Dio oppure questa non esiste. Quello che è certo è che non si può essere indiffirenti. Questo libro vuole stimolare la riflessione".

La pubblicazione edita da Marietti ha già trovato consenso nel mondo accademico.

"Il libro ha due meriti - ha raccontato il prof. Letterio Mauro ordinario di Storia della Filosofia dell'Università di Genova  - quello di rendere accesibile questo mondo spesso confinato nei manuali scolastici che nessuno legge e di non far perdere della sua ricchezza e di esporlo con un'efficacia accattivante in modo coinvolgente e profondo. C'è la capacità di mostrare che tutto questo ci riguarda anche oggi".

Sullo sfondo la contrapposizione con chi come il matematico Piergiorgio Odifreddi ha fatto dell'ateismo un dogma.

"Odifreddi è un amico, mi ci sono anche confrontato ma temo cha abbia fatto una scelta di tipo ideologica - ha raccontato Roberto Timossi -  Mentre il mio è un percorso che propongo di tipo razionale che soprattutto fa chiarezza sugli elementi storici a cui si fa riferimento. In particolare su Pascal Odifreddi ha fatto un po' di confusione  citando un fatto biografico che non è accaduto. Avrebbe battuto la testa,sarebbe diventato matto e quindi credente. Non è così Pascal non ha mai battuto la testa".

Appena uscito il nuovo libro e già l'autore pensa al prossimo.




"Ho diversi progetti in testa - ha confidato Timossi - Si incrocia molto anche con la personalità di Pascal, è la personalità di un credente come Giacomo Leopardi. Forse il tema da approfondire è:  quale tipo di ateismo è quello di Leopardi. E' convinto oppure no?".