politica

Il presidente della Regione Liguria presenta alla Camera il nuovo gruppo parlamentare
3 minuti e 35 secondi di lettura
 ''La nostra casa è aperta... Siamo inclusivi. Vogliamo riaggregare la diaspora, che da molto tempo sparpaglia i moderati. Vogliamo allargare il centrodestra al centro. Se Forza Italia vuole sedersi al tavolo con noi, siamo qui''. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, lanciando alla Camera il nuovo gruppo 'Coraggio Italia', fondato col sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (nella foto, i due).

PARTITO UNICO - "Se domani mattina Forza Italia ha voglia di sedersi a discutere e' benvenuta. Io avevo proposto un partito unico di centrodestra....ma qualcuno la finisca di mettere blocchi o veti per interessi personali ad centrodestra che si vuole riformare. Io sono contro solo chi non vuole aprire centrodestra".

BERLUSCONI -
"Berlusconi è stato forse l'unico a voler cambiare questo paese. Abbiamo lasciato quella casa perché, per asfissia delle idee, per 'il logorio della vita moderna' non era più il luogo adatto per riaggregare un mondo largo. Io e Luigi (Brugnaro, ndr) abbiamo detto gettiamo un sasso e vediamo chi ci sta, non possiamo tollerare che qualcuno pensi di avere i quarti di nobilita per rappresentare il paese", dice Toti.

PROGETTO - "Questo è un progetto che non è contro nessuno, anzi è a favore di tutti, di un centrodestra più ampio e plurale che raccolga tante nuove energie, è quello che avevamo in testa da anni è la dimostrazione che quando abbiamo deciso di intraprendere questo percorso non lo facevamo per avere un piccolo partitino personale da gestire ma lo facevamo per cercare di allargare il più possibile a nuove personalità, a nuove intelligenze, a nuove energie il campo del centrodestra. E' quello che sta accadendo oggi con un sindaco, un presidente di regione, parlamentari e tanto amministratori che credono in questa avventura di ricostruire una gamba moderata del centrodestra più ampia e che sappia ovviamente dire la propria all'interno della coalizione".

TERRITORI -
"Credo che portare nella politica un po' del pragmatismo degli enti locali - prosegue Toti - dei sindaci, dei presidenti di regione e di chi amministra il territorio dopo un lungo periodo di pandemia possa solo dare concretezza all'azione di questo governo che sosterremo lealmente".

ALLARGAMENTO -
"Siamo sempre all'interno della stessa coalizione - puntualizza - i parlamentari scelgono con la loro testa dove voler dare un contributo. Non ci sono solo parlamentari ma ci sono amministratori, sindaci, consiglieri regionali e comunali: ci sono tante energie all'interno di questo mondo. Da quando ho lasciato Forza Italia, ormai due anni fa, il mio obiettivo non è mai stato quello di combattere Forza Italia, ma quello di allargare l'ala moderata del centrodestra che in questi anni ha sofferto indubitabilmente della sua fragilità e debolezza. Mi pare che ci stiamo riuscendo, come abbiamo detto dall'inizio siamo pronti a buttare tutte le nostre energie, tutto il nostro impegno e tutto quello che abbiamo fatto dentro un contenitore più grande. Io spero che Coraggio Italia sia davvero il luogo del coraggio e che altri si possano aggiungere nei prossimi giorni".

ELEZIONI - "Io credo che in queste amministrative ci saremo e diremo la nostra, adesso c'è un vertice di centrodestra, ascolteremo quali sono le proposte nella nostra coalizione dove abbiamo intenzione di stare allargandola il più possibile verso il centro e a queste elezioni amministrative ci andremo".


BRUGNARO - Brugnaro ha chiarito che "non siamo interessati alla fine di Forza Italia, ma siamo interessati a recuperare quel 31 per cento di elettori che sono andati via" aggiungendo: "I partiti del centrodestra sono nostri alleati". "Grazie a Berlusconi - ha detto ancora il sindaco di Venezia - è stato un coraggioso, ma ora dobbiamo andare avanti, è un altro tempo. Non siamo contro nessuno, ringraziamo ma dobbiamo guardare al futuro, servono i giovani". Brugnaro ha augurato "ogni bene a FI e agli altri partiti del centrodestra. Noi siamo intenzionati a recuperare gli elettori già andati via". "Voglio ringraziare i quattro ragazzi dei Cinquestelle che vengono con noi - ha sottolineato - e anche quelli che lasciano Forza Italia. Ci siamo battuti tanto per cambiarla. Ringraziaremo sempre Silvio Berlusconi ma oggi dobbiamo andare avanti, oggi è un altro tempo, dobbiamo avere coraggio".