La Wolfsoniana si trasforma in un’esperienza interattiva e multimediale grazie al progetto “Wolfsoniana Digitally Uncovered” che porta innovazione e tecnologia nel cuore delle collezioni di Palazzo Ducale e del Museo di Nervi. Il progetto introduce Particle, un sistema integrato che arricchisce la fruizione della collezione sia in presenza sia da remoto, attraverso web-app e app accessibili direttamente dal cellulare, disponibili in più lingue. L’obiettivo è rendere la visita più dinamica e coinvolgente, accompagnando il pubblico prima, durante e dopo l’esperienza museale con contenuti digitali innovativi.
Un viaggio guidato da tre figure chiave
La narrazione digitale della Wolfsoniana è guidata da tre figure chiave: Mitchell “Micky” Wolfson Jr., fondatore della collezione, Matteo Marangoni, storico dell’arte del Novecento, e Filippo Tommaso Marinetti, padre del Futurismo. Il percorso di visita è stato arricchito con pannelli segnaletici interattivi, che collegano il percorso fisico ai contenuti digitali, permettendo un’esperienza step-by-step sia per adulti sia per bambini. Sono state sviluppate tre “Routes”: le prime due per il pubblico adulto, che partono rispettivamente dal piano terra e dal primo piano, e una terza dedicata ai più piccoli, con pannelli integrati a pavimento o su pedane, alla loro altezza, per una fruizione intuitiva e divertente.
Si possono esplorare mostre anche passate
Grazie ai QR Code presenti su ogni pannello, i visitatori possono esplorare autonomamente le opere, seguire la narrazione digitale proposta oppure consultare contenuti aggiuntivi, incluse le mostre temporanee e passate. Il sistema, facilmente aggiornabile e ampliabile, permette così di collegare il mondo fisico e digitale, offrendo un’esperienza museale moderna e interattiva. Con Particle, la Wolfsoniana conferma la sua vocazione all’innovazione culturale, trasformando la visita in un viaggio multimediale che unisce storia, arte e tecnologia, rendendo l’arte più accessibile e coinvolgente per tutti.