Iniziano le puntate natalizie di Viaggio in Liguria: la prima è dedicata ai presepi. Da quello nella cattedrale di San Lorenzo a Genova, a quelli più particolari a Rapallo e Lavagna, e ancora a Imperia i 50 anni di Sant'Agata, per non dimenticare il presepe illuminato a Manarola. Un vero viaggio alla scoperta dei loro particolari: la puntata va in onda mercoledì 10 dicembre alle 21 in prima visione e poi in replica, ed è disponibile on demand su primocanale.it e su YouTube.
I presepi del Tigullio, dai Lego alla tradizione
A Rapallo a Villa Devoto abbiamo visitato un presepe realizzato dal sestiere di Borzoli che ha come protagonista della scena il castello di Rapallo e un Presepe realizzato dai Confratelli dell'Oratorio dei Neri e dei Bianchi per il Natale 2025. La scena presenta un villaggio in pietra con case disposte tra monti e vegetazione naturale. Al centro la Natività, circondata da numerose statuine di pastori e personaggi del borgo. Un'ambientazione suggestiva che ricrea l'atmosfera del Natale con cura e tradizione. Sempre a Rapallo, ecco i due presepi allestiti uno nell'oratorio dei Neri e uno nell'oratorio dei Bianchi. Affondano le loro radici nella storia e rappresentano scene di vita rurali e non solo. Mentre la Croce Bianca Rapallese apre al pubblico tre straordinarie scenette natalizie interamente realizzate con i LEGO, simbolo di gioco e unione, un progetto pensato per celebrare la tradizione, valorizzare il territorio e rendere omaggio al servizio quotidiano dei volontari e dei mezzi di soccorso, sempre operativi anche durante le festività. Il viaggio dei presepi del Tigullio si chiude a Lavagna, dove visitiamo un presepe fatto interamente a mano, con migliaia di pezzi di statuine e soprattutto centinaia di meccanismi che lo rendono unico. Con Elisabetta Biancalani
Il presepe di San Lorenzo è in stile napoletano
All’ interno della cattedrale di San Lorenzo, nel cuore di Genova, si può ammirare un vero e proprio tesoro del '700 di scuola napoletana arrivato a noi grazie al gusto scenografico di uno dei più grandi uomini di teatro di Genova: Mario Porcile. A differenza del presepe genovese scolpito interamente in legno (come quello del Maragliano), questo presepe è composto da figure di Scuola Napoletana del XVIII secolo. Le statuine sono opera di botteghe artigiane napoletane del Settecento. A Napoli infatti la creazione di pastori era un'arte altissima in cui si cimentavano scultori famosi (come Giuseppe Sanmartino, l'autore del Cristo Velato), anche se spesso le singole statuine non erano firmate. Con Franco Nativo.
Compleanni speciali a Imperia
Cinquant’anni di arte, tradizione, passione ma soprattutto voglia di stare insieme. Il presepe di Sant Agata, frazione sulle immediate alture di Imperia, spegne quest’ anno le sue prime 50 candeline, un compleanno ricco di significato. Ogni anno cambia, ogni anno una sorpresa, un nuovo filo conduttore. Magia, arte, estro sono entrate nel cuore degli imperiesi al punto che questo meraviglioso presepe è diventato un appuntamento imperdibile. Con Alessandra Boero.
Le luci della montagna... a Manarola
Come da tradizione si è riacceso a Manarola il presepe luminoso di Mario Andreoli. 250 statuine che dai volontari del borgo vengono mantenute e ripristinate sulla collina delle Tre croci che sovrasta il borgo per dare vita, ogni sera all’imbrunire, alla magia dell’accensione. Un impegno che risponde a una promessa fatta al suo artefice e che diventa una ricorrenza per un’intera comunità. E anche noi come sempre non siamo mancati. Con Emanuela Cavallo.