In Liguria, la ceramica rappresenta un elemento distintivo di forte identità: chiunque abbia origini liguri avrà certamente in casa almeno un pezzo di ceramica e per i più fortunati, anche un esemplare dello stile "Albisola 1925". Questo particolare linguaggio artistico è protagonista di "Nel tempo del Déco", la grande mostra in corso al Museo della Ceramica di Savona, dedicata all’eccellenza ligure che tra gli anni Venti e Trenta conquistò l’Europa. Vasi, centrotavola, piatti, servizi da tè: oltre 300 manufatti provenienti da collezioni pubbliche e private saranno al centro di questa esposizione organizzata in occasione del centenario dell’Art Déco.
Oltre 350 opere raccontano lo stile e l’innovazione della ceramica albisolese
Le curatrici Donatella Ventura e Stella Cattaneo hanno selezionato oltre 300 manufatti provenienti da collezioni pubbliche e private, partendo da tre figure chiave: il ceramista e pittore Manlio Trucco, il ceramista e fotografo Ivos Pacetti e Tullio Mazzotti, ceramista, scultore e poeta molto attivo anche in ambito futurista. Ad affiancarle, alcuni manufatti, abiti, accessori e complementi che contestualizzano il gusto Déco internazionale.
In mostra anche spazio alla contemporaneità con Andrea Salvatori
La mostra non è solo un omaggio al passato, riserva anche uno spazio importante ad Andrea Salvatori, ceramista faentino contemporaneo, che espone sia le proprie opere sia una selezione della sua collezione privata, proposta per la prima volta nelle mostre liguri. Da dicembre, il percorso espositivo si arricchirà con approfondimenti al museo Manlio Trucco di Albisola Superiore, casa-studio progettata dall’architetto Mario Labò, dove sarà possibile conoscere più a fondo la figura di questo maestro fondamentale.
Che cos'è lo stile "Albisola 1925"
Lo stile Albisola 1925, nato dall’esperienza parigina di Trucco nell’atelier di Paul Poiret e dall’intento di coniugare tradizione artigianale e spirito moderno, si configura come una perfetta sintesi tra cultura visiva e innovazione tecnica. I motivi decorativi – foglie, fiori stilizzati, animali e altri elementi naturali tracciati con linee nette e decise – costituiscono un vero e proprio alfabeto visivo che racconta un’epoca di fascino e trasformazione, capace ancora oggi di ispirare artisti e appassionati.
Promossa dal Comune di Savona e dall’Associazione Italiana Città della Ceramica, questa è la più ampia esposizione mai dedicata al movimento Déco ligure e al suo impatto nel panorama ceramico italiano. Un appuntamento imprescindibile per chi desidera riscoprire o approfondire uno dei capitoli più luminosi dell’arte italiana, con un percorso che unisce passato e presente con eleganza e rigore storico.