Un tempo era riservata esclusivamente al vescovo e ai cardinali, oggi è aperta a tutti i visitatori e offre una prospettiva unica sulla città di Genova e sul suo porto. Di che cosa stiamo parlando? Della Loggia di Giovanni da Gandria, situata sulla torre nord-est della cattedrale di San Lorenzo, la chiesa più importante di Genova. Non tutti sanno che oggi è possibile visitarla. Primocanale lo ha fatto scoprendo che è necessario salire oltre centosessanta gradini, un percorso che comprende una prima tappa nella Tribuna del doge, da cui si gode di una vista mozzafiato sulla navata centrale e una seconda nella Sala dei seminaristi, il vano campane.
Ecco le tappe per arrivare in cima alla torre
La prima tappa del percorso è la Tribuna del doge, uno spazio esclusivo ricavato all’interno della cattedrale, riservato al doge stesso. Qui poteva assistere alla Santa Messa indisturbato, grazie a un passaggio segreto che collegava direttamente Palazzo Ducale alla cattedrale. Un angolo esclusivo lontano da occhi indiscreti.
Proseguendo, si arriva alla seconda tappa, la cosiddetta Sala dei seminaristi, in realtà il vano campane. È qui che un gruppo di giovani sacerdoti durante la seconda guerra mondiale trovò rifugio e decise di suonare le campane per confortare la popolazione genovese. Le campane a Genova erano un vero e proprio orologio sociale, scandivano i ritmi della vita quotidiana e il tempo libero degli abitanti. All’interno di questo spazio si ammirano le volte a crociera in stile gotico e i cordoni usati per far risuonare le campane.
La salita culmina nella loggia di Giovanni da Gandria, che ha chiuso una torre rimasta incompiuta per oltre due secoli. Questa loggia, progettata dall’architetto fiorentino nel 1450, è una struttura leggera e panoramica, tipica più dell’architettura di villa che di quella sacra. Nel passato, era riservata esclusivamente al vescovo, che vi accedeva tramite un camminamento collegato con l’episcopio. Oggi invece, questo balcone sospeso a 50 metri di altezza è aperto a tutti i visitatori, offrendo una vista mozzafiato sulla città.