Ida Praetorius, Aliya Tanikpaeva, Jessica Xuan, Cassandra Trenary, Matthew Ball e Jakob Feyerlik: sono alcune delle grandi étoiles internazionali - provenienti da compagnie come il Royal Ballet, l’Hamburg Ballett, lo Staatsballett Berlin, il Dutch National Ballet, l’American Ballet Theatre - che domani sera chiuderanno il Festival di Nervi con una serata davvero da non perdere, anche perché a loro si unirà il responsabile artistico Jacopo Bellussi che calcherà anch'egli il palcoscenico dei Parchi. Tutti insieme appassionatamente per rendere omaggio a chi ha ideato questa manifestazione negli anni Cinquanta rendendola un appuntamento noto in tutto il mondo dove facevano a gara per partecipare le più importanti star del tempo, da Alicia Markova a Margot Fontayne, da Rudolf Nureyev a Carla Fracci e da Vladimir Vassiliev a Michail Barishnikov.
Un viaggio nella storia della danza
E' il Gala Mario Porcile grazie al quale il pubblico avrà l’occasione di intraprendere un viaggio artistico unico nella storia della danza, spettacolo dedicato ad un genovese che continua ad essere una figura di riferimento nell'ambito del balletto, non solo italiano. L'evento includerà innanzi tutto due coreografie iconiche di epoche storiche diverse: il Pas de Quatre firmato da Jules Perrot nel 1845 originariamente creato per quattro delle ballerine più famose del tempo (Maria Taglioni, Fanny Cerrito, Carlotta Grisi e Lucile Grahn) che rappresentò un momento clou del Festival di Nervi nel 1957 e Le chant du compagnon errant, coreografia di Maurice Béjart del 1971 sul ciclo di Lieder di Gustav Mahler creata per Rudolf Nureyev e Paolo Bortoluzzi, allievo della scuola di Mario Porcile.
Il programma
Oltre a questi capolavori si potrà assistere a una serie di estratti da balletti del grande repertorio: il cosiddetto Black Pas de Deux da La signora delle camelie di John Neumeier; Forme et Ligne e Song of a Wayfarer, entrambi di Maurice Béjart; Romeo and Juliet – Balcony Pas de Deux di Kenneth MacMillan; Giselle – Act II Pas de Deux nella coreografia storica di Coralli-Perrot-Petipa ripresa da Maina Gielgud e le Trois Gnossiennes di Hans van Manen.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook