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Cultura e spettacolo

La puntata di "Presa diretta" in onda su primocanale mercoledì alle 22.30, giovedì alle 7.15 e 14.45, venerdì alle 16.30, sabato alle 17.30 e alle 22.30, domenica alle 13 e alle 20.15 e on demand sul sito primocanale.it
1 minuto e 46 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

Guido ha 95 anni e dal 1932 vive in una casetta di legno e pietra, il tetto di lamiera, sul monte Gottero, in val di Vara, nel Comune di Sesta Godano. Lo incontriamo in "Presa diretta". E' solo. 

Senza riscaldamento (a 940 metri di altitudine) e senza acqua in casa 

Non ha acqua corrente in casa, ma usa una sorgente che dista pochi passi dal suo uscio, non ha il riscaldamento quindi quando fa freddo (e considerando che siamo a 940 metri di altitudine immaginiamo che spesso accada) dorme accanto all'unica stufa che ha, nella stanzetta di pochi metri quadrati che si trova accanto all'ingresso, stracolma di oggetti vecchi, scarpe, vestiti, stoviglie.

"Non ho paura di nulla, ma i lupi hanno mangiato tutte le mie bestie"

"Non ho paura, e di cosa?" risponde quando gli chiediamo se tema qualcosa. I lupi sì, loro sì che gli hanno creato problemi: "Avevo mucche, capre, pecore, mi hanno mangiato tutto, oggi non ho più bestie, mi resta un piccolo orto di cui mi prendo cura" e così le giornate trascorrono, in qualche modo "non mi annoio, è questione di abitudine". La spesa gliela portano oppure, quando è possible, va a piedi lungo uno sterrato nel bosco (almeno fino a poco tempo fa) camminando circa un'ora, per arrivare sulla strada e poter prendere un autobus per Buto o Varese Ligure.

Guido, il novantacinquenne che vive isolato sul monte Gottero

Una salute di ferro 

Guido sta bene, e come potrebbe essere diversamente, visto che vive isolato "e dal dottore ci sono andato poche volte nella vita". Solo un telefono e, davanti agli occhi, la val di Vara che si estende, con i paesi di Groppo e Rio, alberi e nuvole, e pure il mare, quando il meteo lo consente. La nebbia si dissolve, quando lo salutiamo per andare via, noi e i suoi amici, che stenta a congedare, poche le occasioni di scambiare due parole. "E' contento della sua vita?" "No" "Perché?" "Lo so io perchè". Arrivederci Guido. 

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