Vandalizzata nella notte tra domenica e lunedì la sede del Pd di Chiavari in via Costaguta. "Un gruppo di persone, al momento non ancora identificate, ha raggiunto la sede del Partito Democratico in via Costaguta - si legge in una nota di Antonio Bertani, segretario della sezione -. Secondo alcune testimonianze, gli individui si sarebbero avvicinati al circolo intonando slogan come "siamo noi i camerati" e "duce, duce!".
Davanti ai locali del Pd, il gruppo ha imbrattato le vetrate lanciando bicchieri, ha scagliato un cartello stradale contro la porta d'ingresso e ha rovesciato sulle soglie del circolo il contenuto delle grosse fioriere poste all'esterno del locale.
"Purtroppo, non si tratta del primo episodio: da mesi la nostra sede è oggetto di imbrattamenti, scritte e altri atti vandalici - spiega Bertani -. Questa volta, però, il gesto assume un carattere ancora più grave, configurandosi come un attacco in pieno stile squadrista e con una evidente matrice neofascista. L'accaduto è stato immediatamente denunciato alle autorità competenti, affinché possano svolgere tutte le indagini necessarie e individuare i responsabili".
La condanna del gesto da parte del Comune di Chiavari
“Condanniamo con la massima fermezza l’atto vandalico avvenuto nella notte ai danni della sede del Partito Democratico di Chiavari. Si tratta di un gesto grave, inaccettabile e contrario ai valori di rispetto e civiltà. Chiavari è una città che non tollera la violenza, l’intimidazione e alcuna forma di vandalismo. Episodi di questo tipo non appartengono alla nostra città ed ai suoi cittadini. Siamo sempre in costante contatto con le forze dell’ordine, che stanno già procedendo con gli accertamenti del caso. La città dispone inoltre di un sistema di videosorveglianza che potrà essere determinante per individuare i responsabili. Confidiamo nel lavoro delle autorità competenti e ribadiamo con forza che Chiavari non accetta gesti di questo genere” dichiarano il sindaco Federico Messuti, la giunta e i gruppi consiliari di Avanti Chiavari e Partecip@ttiva.
Solidarietà bipartisan
Solidarietà bipartisan per quanto accaduto. "Non si è trattato di un gesto casuale, ma di un atto compiuto con l’evidente intento di colpire un luogo di partecipazione politica, peraltro dedicato alla memoria di Antonio Gramsci, una delle figure più alte dell’antifascismo italiano.
Sono certa che le autorità competenti accerteranno rapidamente ogni responsabilità, garantendo che simili episodi non restino impuniti commenta
Valentina Ghio vicepresidente Gruppo Pd alla Camera. "Quanto accaduto non è soltanto un attacco contro una sede di partito, ma un’aggressione nei confronti dei valori democratici e del confronto civile che devono caratterizzare la nostra comunità" Simone D’Angelo commenta il segretario Metropolitano del Pd di Genova e consigliere Regionale della Liguria.
"Alleanza Verdi e Sinistra esprime la propria vicinanza e piena solidarietà al Partito Democratico di Chiavari per il grave episodio avvenuto nella notte, che ha colpito la sua sede con danneggiamenti e intimidazioni squadriste di stampo fascista. Condanniamo con fermezza qualunque gesto volto a colpire spazi di partecipazione democratica e a diffondere messaggi che richiamano ideologie autoritarie che il nostro Paese ha superato con fatica. La tutela dei luoghi del confronto politico è fondamentale per la salute della nostra democrazia e non può essere messa in discussione da comportamenti violenti o provocatori" si legge nella nota firmata da Selena Candia, capogruppo regionale di AVS e Jan Casella, consigliere regionale di AVS.