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Cronaca

Imprenditore potrebbe chiedere messa alla prova
1 minuto e 14 secondi di lettura
di r.c.

Due patteggiamenti nell'ambito dell'inchiesta sui festini a base di sesso e droga che due anni fa avevano fatto tremare la Genova bene. Jessica Nikolic, l'escort che inizialmente aveva indicato alcuni nomi di partecipanti ai festini, difesa dall'avvocato Leonardo Nicotra, ha concordato una pena di un anno e otto mesi. Un anno e sei mesi per l'architetto Alessandro Cristilli (avvocato Federico Fontana) che era finito anche ai domiciliari. I due avevano ottenuto il parere favorevole della pm Arianna Ciavattini e la giudice Elisa Campagna ha dato il via libera.

L'indagine della squadra mobile

Per la vicenda era stato anche arrestato l'imprenditore Christian Rosolani (difeso dall'avvocato Giuseppe Tortorelli e Andra Costa) la cui posizione è ancora al vaglio: non è escluso che possa chiedere la messa alla prova. Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile e la procura, i due avrebbero organizzato festini a base di cocaina ed escort a cui avrebbero partecipato anche professionisti e imprenditori. Era anche nata una inchiesta bis per corruzione e traffico di influenze, anche su input del giudice per le indagini preliminari che nell'ordinanza aveva spiegato che Rosolani e Cristilli invitavano i personaggi influenti della città per ottenere favori in ambito lavorativo. "Sullo sfondo di tali condotte - aveva messo nero su bianco il giudice - come si ricava da alcune telefonate del Cristilli, ci sono motivazioni anche di utilità professionale, perché l'indagato senza mezzi termini dice di avere da compiacere persone che occupano posti di rilievo nella realtà genovese, nella speranza di ottenerne dei favori".

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