Ancora un caso di aggressione ai danni di un capotreno con calci e pugni. È quanto denunciano i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa.
Capotreno aggredito con calci e pugni
I fatti sono avvenuti la sera di martedì 25 novembre alla stazione di Genova Brignole a bordo del treno intercity 519 partito da Torino Porta Nuova con arrivo a Genova Brignole. Alla fermata il capotreno ha trovato un passeggero chiuso all'interno di uno dei bagni del treno ormai arrivato a destinazione. Ma i tentativi di farlo scendere sono stato inutili con l'uomo che invece ha reagito aggredendo il capotreno con calci e pugni. Poi si è allontanato ma dopo pochi metri, denunciano i sindacati, è tornato indietro andando a colpire nuovamente il capotreno prima di fuggire attraverso il sottopassaggio della stazione. Il capotreno è stato soccorso dal personale sanitario e trasportato in ospedale per accertamenti.
I sindacati: "Nell'ultimo anno cinque casi di aggressioni"
Quanto avvenuto a Brignole è solo l'ultimo caso di aggressione ai danni del personale ferroviario. Lo scorso 31 ottobre un capotreno è stato minacciato con delle forbici a bordo dell'Intercity 685 a Livorno Centrale con la polizia ferroviaria intervenuta a Rapallo per bloccare l'aggressione. Quattro giorni prima, il 26 ottobre, si è verificata un'altra aggressione ai danni di un altro capotreno a bordo dell'Intercity 673. Situazione che non ha provocato conseguenza particolari anche grazie all'intervento del caposervizio e del personale di Fs security. Il 4 agosto a bordo dell'Intercity 745 ad Alassio un capotreno stato preso al collo con due mani da un viaggiatore irregolare, sono intervenuti i passeggeri e la Polizia ferroviaria oltre ai soccorsi sanitari. Il 5 dicembre del 2024 invece a Finale Ligure un capotreno è stato spinto a terra andando a sbattere violentemente la testa.