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Cronaca

Gli investigatori, al controllo della merce stipata in un container proveniente dal porto di Durban in Sud Africa, si sono subito insospettiti
1 minuto e 55 secondi di lettura
di Au. B.
Il prodotto chimico industriale in cui era nascosto il permanganato di potassio

Sono stati sequestrati nel porto di Genova quasi settecento chili di permanganato di potassio, il composto chimico che serve (anche) a produrre cocaina ed eroina. I funzionari del Reparto Antifrode dell'Agenzia delle Dogane dei Monopoli di Genova e i finanzieri del Comando Provinciale Genova lo hanno trovato all'interno di oltre 10 tonnellate di prodotto chimico industriale.

Il prodotto era miscelato con altri prodotti  

Gli investigatori, al controllo della merce stipata in un container proveniente dal porto di Durban in Sud Africa, hanno constatato si trattasse di circa 10.000 kg di prodotto chimico industriale, denominato CCP (Chem Control Pellet) 108, una miscela di ossido di alluminio, permanganato di potassio, carbonato di sodio e bicarbonato di sodio.

Le analisi del laboratorio chimico hanno svelato dettagli importanti 

Avendo fondati sospetti circa l'operazione, i funzionari e i finanzieri hanno immediatamente chiesto il supporto tecnico-scientifico del Laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che, attraverso l’analisi del prodotto, ha riscontrato nella miscela un’elevata percentuale di permanganato di potassio (pari circa al 7% del totale). Tale sostanza, nociva per la salute, risultava facilmente estraibile dalla miscela tramite procedimenti semplici, rendendolo, di fatto, utilizzabile per scopi illeciti.

Il permanganato viene spesso utilizzato per produrre cocaina ed eroina  

I precursori come il permanganato, infatti, sono soventemente utilizzati dai trafficanti di droga come reagenti, con la funzione di trasformare una sostanza naturale in una droga d’abuso, in particolare cocaina ed eroina. Tali prodotti, per poter essere commercializzati sia allo stato puro che miscelati, devono essere tracciati dagli Organi competenti e, pertanto, essere scortati dalle previste autorizzazioni preventive del Ministero della Salute. L’importatore dei prodotti non era in possesso della suddetta autorizzazione.

Continua la lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti nel porto di Genova

La lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, rafforzata con la quotidiana collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è finalizzata a preservare le fasce più deboli della popolazione le quali, frequentemente, sono esposte agli effetti nocivi generati da tale fenomeno criminale. Tale sequestro si inserisce nel quadro di una mirata intensificazione dei controlli finalizzati al contrasto del narcotraffico all’interno del porto di Genova. L’attività operativa congiunta delle Fiamme Gialle e dei Funzionari ADM di Genova rientra nel Protocollo d’intesa rinnovato da entrambe le Amministrazioni in data 28 maggio 2025.

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