Sarà il 18 dicembre il giorno in cui la consigliera Francesca Ghio farà il nome del suo stupratore. L'esponente di Avs aveva raccontanto lo scorso 26 novembre durante una seduta del consiglio comunale di Genova di aver subito violenza in età adolescenziale da un "colletto bianco" che frequentava la sua famiglia ma la Procura aveva chiesto l'archiviazione.
Respinta la richiesta di archiviazione
Oggi la notizia che il giudice per le indagini preliminari Matteo Buffoni ha respinto la misura che avrebbe messo fine alla denuncia. Nell'atto di opposizione la Ghio, assistita dall'avvocato Michele Ispodamia, chiedeva di essere ascoltata dall’autorità giudiziaria per illustrare con precisione chi, dove, quando e con quali modalità avrebbe commesso il reato.
Il 18 dicembre l'udienza: Ghio farà il nome
La data nella quale Ghio verrà ascoltata è stata fissata per il prossimo 18 dicembre. "Si chiude così nel modo da noi auspicato un braccio di ferro con la Procura di Genova durato un anno - commenta Francesca Ghio - a beneficiarne sarà la Procura stessa che comunque, al di là delle decisioni che assumerà il Giudice, avrà la possibilità di utilizzare in eventuali processi contro questo soggetto la mia testimonianza; infatti le persone che commettono questi reati tendono a reiterare i loro comportamenti".
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