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Cronaca

Atto vandalico all’istituto compensivo Marassi. Le telecamere non forniscono indizi utili
1 minuto e 18 secondi di lettura
di Annissa Defilippi
Le bandiere e la scritta. Possibile pista studenti

Due bandiere di Usa e Israele, imbrattate di vernice rossa e bruciate, sono state trovate lunedì mattina, intorno alle 8:30, appese al cancello della scuola Papa Giovanni XXIII in piazza Galileo Ferraris, nel quartiere Marassi di Genova. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia locale, insieme a Digos e polizia scientifica, per indagare su un possibile atto di vilipendio. Sul muro sotto il cancello, invece, è stata trovata la scritta "W la Repubblica islamica".

Le indagini della Digos: un gesto non casuale?

La Digos, che ha riferito l’accaduto all’autorità giudiziaria, ha verificato le due telecamere presenti nella zona. Tuttavia, una telecamera è risultata non funzionante, mentre l’altra non ha fornito elementi utili per identificare i responsabili. Fonti investigative hanno dichiarato che l’atto “non sembra casuale” e non escludono che possa essere maturato tra gli studenti della scuola, anche se non ci sono ancora conferme ufficiali. Le indagini proseguono con l’analisi di ulteriori filmati e possibili testimonianze.

Un episodio dal movente politico

L’episodio, avvenuto probabilmente durante la notte, ha suscitato preoccupazione per il suo possibile movente politico, vista la scelta delle bandiere di Usa e Israele. La scuola Papa Giovanni XXIII, parte dell’Istituto Comprensivo Marassi, è frequentata da studenti di diverse età e non aveva mai registrato episodi simili in passato.

Proseguono le verifiche delle autorità

Le autorità stanno continuando le verifiche, concentrandosi su ulteriori filmati della zona e su eventuali testimonianze. 

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