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Cronaca

Voltri, Multedo, Quinto i tre punti selezionati. Presto nuove analisi per verificare se i livelli sono migliorati
2 minuti e 7 secondi di lettura
di Eva Perasso



Il primo maggio è storicamente la data in cui inizia ufficialmente la stagione balneare: per questo già da settimane sono iniziati i consueti controlli da parte di Arpal per verificare l'idoneità e la pulizia delle acque nella nostra regione. A Genova i controlli hanno evidenziato tre punti in cui le acque hanno livelli fuori dai limiti e per questo il Comune, attraverso un'ordinanza a firma del facente funzioni sindaco, ha istituito il divieto temporaneo di balneazione in tre punti del litorale cittadino.

Voltri, Multedo, Quinto

I punti segnalati dall'ordinanza del Comune di Genova sono tre, due a ponente e uno a levante. A ponente il primo è il punto denominato "Cerusa", ovvero dal civico 1 di Via Romana di Voltri al civico 30 di Via Camozzini per una lunghezza di 354 metri. Il secondo punto è sulla spiaggia a Multedo, da Argine sinistro Varenna a Rio Rostan per una lunghezza di 263 metri. Il terzo è la zona "Divisione Acqui" nel quartiere di Quinto, nel dettaglio da lato Est del depuratore di Quinto all’asse di Via Divisione Acqui per una lunghezza di 575 metri. Come sempre, i controlli vengono ripetuti nel tempo per poter verificare se i livelli sono cambiati e interrompere dunque l'ordinanza che vieta la balneazione. 

Esiti negativi, colpa delle piogge

Gli esiti non proprio positivi per i primi campionamenti fatti da Arpal dipendono dalle piogge del periodo pasquale: "In questi giorni stiamo ricampionando i punti che non sono andati bene per capire se l'idoneità sia garantita in tutto l'arco ligure" spiega a Primocanale Davide d’Arena del coordinamento monitoraggio acque e balneazione Arpal. "Se i controlli danno indicazione di non balneabilità, i singoli comuni predispongono una ordinanza che deve essere apposta in bella vista per informare chi è in spiaggia che è meglio non bagnarsi". Proprio come è avvenuto a Genova nelle ultime ore. 

381 punti di monitoraggio

Anche per il 2025 in tutta la Liguria restano 381 i punti di monitoraggio della qualità delle acque del mare: 85 in provincia di Imperia, 101 a Savona, 111 a Genova e 84 a La Spezia. Rispetto allo scorso anno si registra una lieve variazione: un punto in meno a Imperia (C.so Trento e Trieste di Sanremo) e uno in più a Genova (Le Saline di Rapallo). Il monitoraggio, previsto dalle direttive europee e italiane, proseguirà per tutta l’estate con cadenza regolare, per garantire la sicurezza e la qualità delle acque. 

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