L'undici febbraio un giovane armato di chiave inglese ha aggredito nell'androne di un palazzo di Pra' un'anziana per rapinarla della collana e cinque euro che custodiva nella borsetta: dopo averle strappato la refurtiva, senza un motivo, ha colpito la donna due volte alla testa con la chiave inglese, denotando una violenza esagerata e gratuita.
L'aggressione la mattina dell'11 febbraio
La brutale rapina è avvenuta in via Airaghi, a Pra': la pensionata soccorsa in gravi condizioni dal 118 e portata in ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, è stata sottoposta a più interventi chirurgici ed è tutt'ora ricoverata sotto shock per quanto accaduto.
Il rapinatore un ex portiere, in panchina con il Genoa
La speranza del bandito di farla franca è durata poche settimane, il giovane è stato identificato e arrestato per rapina aggravata nelle scorse ore dai poliziotti della squadra mobile: si tratta di Armando Prisco, ventotto anni, con un passato di calciatore di belle speranze visto che era un ex portiere del Genoa che era anche riuscito a farsi convocare con la prima squadra come terzo portiere. Pare che la promettente carriere del giovane sia deragliata anche a causa della schiavitù dal gioco d'azzardo.
L'autogol di perdere il telefonino
Prisco, che ha giocato anche nel Savona, Messina, Canicattì, Igea Virtus e Ligorna in Serie D e nelle ultime stagioni in Eccellenza con Athletic Albaro e Campomorone Sant’Olcese e poi, mnel 2023, nel Città di Savona, in prima categoria, è stato incastrato dalle minuziose indagini dei poliziotti della squadra mobile e da due indizi che sembrano lasciargli poco spazio di difesa, il suo telefonino rinvenuto a pochi metri dall'aggressione, che evidentemente gli era caduto mentre fuggiva, e una fotografia scattata da un'inquilina che alle urla della pensionata aveva assistito alla fuga del rapinatore.