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Cronaca

Con una delle donne lo stupro si è verificato, altre due sono riuscite a salvarsi
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GENOVA - Drogava le colleghe con un potente sedativo per poi abusarne sessualmente. Sconcertante ciò che è accaduto in una rsa di Genova, dove un uomo di 44 anni è stato condannato a 12 anni di carcere per aver abusato di tre colleghe di lavoro dopo averle stordite con il Lexotna, ansiolitico fra i più efficaci.

Le indagini dei carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Valentina Grosso, erano partite in piena pandemia dopo la denuncia delle tre donne. Le violenze sono avvenute in una casa di riposo per anziani sulle alture di Genova dove i quattro lavoravano come addetti alle pulizia per una cooperativa. Secondo quanto emerso, l'uomo ha offerto alle colleghe dei caffè "drogati" e dopo averle stordite, le ha portate dentro un ripostiglio.

In un caso l'aggressore avrebbe consumato un rapporto sessuale completo, mente negli altri due due lo stupro è rimasto tentato poiché le colleghe sono riuscite a divincolarsi e a fuggire. Tutte e tre hanno poi raccontato ai carabinieri di aver avuto le stesse strane sensazioni, come stordimento e impotenza.

Le violenze erano state commesse di domenica mattina nei mesi estivi di giugno e luglio, quando le visite ai parenti erano ancora interdette per tutelarli contro il Covid-19. Le donne sono state sottoposte all'analisi del capello dove il consulente della procura, il dottor Salamone dell'ufficio Antidoping di Torino, ha ritrovato tracce del narcotico. Le accuse vanno dalla violenza sessuale aggravata al sequestro di persona. Nel corso della perquisizione i carabinieri gli avevano trovato diversi medicinali tra cui il Tavor e il Lexotan.