Ancora un'aggressione ai danni dei sanitari. Questa volta a dover ricorrere alle cure dei suoi colleghi è stata una infermiera del pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena a Genova, presa a calci e pugni da una paziente psichiatrica.
La violenza nella tarda serata di martedì
Dalle prime informazioni sembra che la donna sia una nota paziente psichiatrica del pronto soccorso, tanto che avrebbe effettuato 500 accessi al Villa Scassi nel giro di quattro anni. Ancora non è chiaro cosa abbia fatto scattare la violenza, la donna avrebbe però perso le staffe e avrebbe prima aggredito la giovane infermiera con un pugno sbattendola a terra per poi prenderla a calci.
La continua escalation della violenza nei confronti di medici e infermieri registrata nel 2024
Diventano quindi 106 le aggressioni a personale sanitario avvenute nel 2024 a Genova. La Uil Fpl Genova, insieme alla segreteria aziendale Uil Fpl Asl 3, ha emesso un comunicato: "Denunciamo ancora una volta l'aggressione un operatore del pronto soccorso che riporta danni fisici mentre è intento a svolgere il suo dovere al servizio della collettività. Questo è insopportabile e vergognoso per una società che si definisce civile – spiegano Marco Vannucci segretario generale Uil Fpl Genova ed Emilio De Luca, segretario aziendale Uil Fpl ASL 3 -. Sono anni che la Uil chiede un posto di polizia nei luoghi più a rischio, anche attraverso l'utilizzo 24 ore su 24 di personale adeguatamente formato e autorizzato ad intervenire, ma niente: le istituzioni non ci ascoltano".
IL COMMENTO
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