Cronaca

Tra il 2019 e il 2020 l'indice di mortalità è aumentato lievemente, toccando la percentuale di 1,0 decessi per ogni 100 incidenti rispetto allo 0,8 del 2019
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Sono 59 le persone morte in Liguria nel 2020 a causa di incidenti stradali, a spiegarlo i nuovi dati Istat. Nella nostra regione 5.731 incidenti che hanno causato il ferimento di 6.880 persone, il 31,5% in meno rispetto al 2019. La pandemia, infatti, e le misure adottate dal Governo e dalle regioni per contenerla, hanno fatto diminuire il numero di incidenti, con il 28,8% in meno. Un importante decremento registrato che però, rimane inferiore a quello registrato a livello nazionale, che si aggira sul 31,3% in meno rispetto all'anno prima. Dati importanti che riguardano anche i costi che gravano sulla società dopo un incidente stradale: in Liguria in tutto il 2020 gli incidenti sono costati più di 442 milioni di euro, rendendola la regione con il costo pro-capite più alto.

Tra il 2019 e il 2020 l'indice di mortalità è aumentata lievemente, toccando la percentuale di 1,0 decessi per ogni 100 incidenti rispetto allo 0,8 del 2019. Secondo l'Istat gli incidenti accadono principalmente lungo la costa e nei comuni capoluoghi di provincia, mentre l'indice di mortalità cresce nelle province di Genova, Imperia e della Spezia, mentre rispetto all'anno prima rimane invariato a Savona. Guida distratta, mancate precedenze e manovre irregolari sono le prime cause di incidente: complessivamente il 32,6% dei casi, di cui la guida distratta è sola il 24%, insieme all'elevata velocità che risulta il 16,8%.

Questi dati arrivano a solo un giorno dall'attivazione di due nuovi tutor nella città di Genova, che sia nel 2019 che nel 2020 registra il numero più alto di incidenti in tutta la Liguria. Corso Europa e lungomare Canepa hanno registrato una vera e propria raffica di multe nel primo giorno di tutor: dalla mezzanotte alle 13 sono state 256 le contravvenzioni per eccesso di velocità, di cui 193 nella strada che collega il centro al quartiere di Nervi.

Genova, in mezza giornata 256 multe con i due nuovi tutor-I DATI

La decisione di installare i tutor e gli autovelox fissi in corso Europa e in lungomare Canepa è stata adottata dall'amministrazione comunale per prevenire incidenti stradali e tutelare l'incolumità dei genovesi: le due strade, statistiche alla mano, sono da sempre fra le più pericolose di Genova perché proprio a causa dell'elevata velocità sono teatro di numerosissimi sinistri anche con esito mortale.

Scooter scivola sotto a un bus in via dei Mille a Genova: morta la motociclista-LO SCONTRO


I tutor, in ambito urbano a Genova già da anni attivi sulla sopraelevata Aldo Moro dove hanno azzerato il numero degli incidenti mortali, e in via Guido Rossa, a Cornigliano, non lasciano scampo agli automobilisti scorretti, poiché grazie alle telecamere rilevano la velocità media dei veicoli. L'ultimo incidente mortale a Genova solo settimana scorsa, in via dei Mille, nel quartiere di Sturla, dove una giovane anestesista ha perso la vita mentre andava a lavorare.

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Non solo nelle strade extraurbane, ma i dati mostrano che gli incidenti più gravi avvengono proprio sulle nostre autostrade, 1,6 decessi ogni 100 incidenti, e sulle strade extraurbane. Direttrici liguri ormai da anni costellate di cantieri, restringimenti di corsie e scambi di carreggiate che sì, costringono gli automobilisti a rimanere bloccati per ore in coda ma molto spesso rendono le strade più pericolose. Solo questa mattina sulla A12 un motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo finendo sotto ad un tir, rimanendo gravemente ferito.