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Cronaca

Il ristoratore ricorda come nacque la protesta, "l'estate ci aveva illuso, ora speriamo nei green pass"
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"Ristoratori Uniti nacque quasi per caso, un'amica e collega, Martino Vallarino ha contattato un po' di noi della Valle Scrivia, ci siamo incontrati una domenica in piazza e così abbiamo iniziato la protesta...".

A parlare dal suo ristoratore è Marco Guandalini, titolare dell'Antica Trattoria Semino di Busalla, uno degli artefici delle proteste della categoria che hanno segnato l'inizio dello scorso anno a Genova e nel resto della Liguria, con proteste anche vibranti prima di Ristoratori Uniti e poi di altri colleghi che si sono successivamente dati appuntamento ogni fine settimana in piazza De Ferrari.



Guandalini, ricorda la nascita della protesta, la scissione senza polemiche ha fatto nascere un nuovo movimento, Protesta Liguria, che poi ha preso il testimone e ha portato avanti la rivolta più dura con tanto di accampamento sotto una tenda davanti al palazzo della Regione Liguria.

"E' passato un anno, ma sembra un'epoca diversa - ricorda Guandalini -, ci eravamo illusi con le aperture estive prima dell'arrivo delle varianti autunnali. Poi altre chiusure e altre riaperture. Adesso con il green pass si spera di non ricadere più nel baratro delle chiusure" auspica il ristoratore, che punto anche il dito contro l'aumento delle bollette della luce: "Adesso che potevamo recuperare qualcosa sono arrivate questi rincari, sembra fatto quasi apposta".

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