Vai all'articolo sul sito completo

Cronaca

Da chi non rispetta le regole di igiene a chi non mostra correttamente gli allergeni all'interno delle pietanze
1 minuto e 34 secondi di lettura

SAVONA - Maxi controlli nel savonese in materia di igiene negli esercizi di vendita e somministrazione di alimenti. 

Le ispezioni, che hanno interessato l’intero territorio provinciale, si sono incentrate sulla verifica dei requisiti igienico sanitari dei locali, sulla conservazione e gestione degli alimenti e sul rispetto della normativa HACCP sulla sicurezza alimentare. L'esito dei controlli ha consentito di rilevare diverse infrazioni amministrative.

In particolare, al titolare di una macelleria etnica del capoluogo sono state contestate due sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 3mila euro, per il mancato rispetto delle norme generali in materia igiene e per non aver attuato correttamente le procedure del manuale HACCP.

Analogamente in un bar tavola calda cittadino è stata contestata una violazione amministrativa per un importo sanzionatorio pari a duemila euro, per non aver mai approntato un piano di autocontrollo aziendale basato sui principi HACCP, inoltre è stato emesso un provvedimento di “diffida” per non aver predisposto idoneo sistema di informazione alla clientela con le indicazioni relative alle sostanze che provocano allergie o intolleranze.

Sempre a Savona, questa volta in una pizzeria da asporto, è stata rilevata una violazione amministrative per aver omesso di rispettare i requisiti generali in materia di igiene, anch’essa sanzionata per un importo pari a mille euro.

Infine in un esercizio di ristorazione di Varazze, è stata contestata una violazione amministrativa per un importo sanzionatorio pari a mille euro, per aver omesso di rispettare i requisiti generali in materia di igiene. In quest’ ultima attività, sono state altresì riscontrate non conformità igienico strutturali e gestionali, oggetto di segnalazione al Dipartimento di prevenzione della competente Autorità Sanitaria Locale.

La materia dei controlli sulla sicurezza alimentare e sul rispetto dei requisiti igienici degli esercizi commerciali è sempre all’attenzione dei Carabinieri, che, con la specialità del N.A.S., possono, come in questo caso, svolgere ispezioni importanti, precise e capillari, dirette a tutelare della salute pubblica nell’interesse della collettività.