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Tante le prenotazioni dei turisti americani e canadesi anche per l’estate e si allungano i giorni di soggiorno
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LA SPEZIA - Cinque Terre in over booking per il ponte pasquale: le stradine e i centri storici dei famosi borghi della riviera spezzina sono super affollati dai turisti. Una vera e propria ripartenza con la piacevole sorpresa del ritorno delle presenze internazionali: già da inizio aprile gli americani e i canadesi sono tornati alla scoperta di queste famose località della Liguria di Levante.

“I segnali sono tutti incoraggianti – commenta il sindaco di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia -, abbiamo bisogno e voglia di ripartire e lasciarci alle spalle la stagione difficile e triste del Covid. In vista dell’inizio della stagione abbiamo attivato diversi servizi di manutenzione ordinaria e di pubblico decoro, dato che le attività economiche ci chiedono particolare attenzione su questo aspetto. Siamo alle rifiniture su alcuni lavori straordinari: la spiaggia di Fossola sarà aperta entro maggio, così come il percorso sul mare tra la stazione e la Marina. I lavori sulla Via dell’Amore proseguono anche durante le festività pasquali e, grazie ad una webcam posizionata al Castello, si possono osservare i rocciatori all’opera”.

“In questi due anni abbiamo avuto molti turisti italiani ed europei – prosegue Pecunia – e siamo lieti di constatare la crescita degli escursionisti. È un ottimo risultato perché le nostre iniziative vogliono mettere in luce il patrimonio culturale e paesaggistico. Cerchiamo di offrire proposte in grado di far comprendere il valore del nostro territorio, per questo mettiamo a disposizione, per chi soggiorna sul nostro comune, delle guide turistiche gratuite che propongono visite nel borgo”.

“Sono finalmente tornati i turisti americani e i canadesi e le prospettive sono di arrivare a numeri pre-pandemia – conclude il sindaco di Riomaggiore -, ci sarà dunque da affrontare il tema della governance dei flussi perché nel 2019 eravamo al limite, in termini di carico turistico. Il nostro obiettivo deve essere un turismo inclusivo, ma programmato”.

“Il ponte pasquale si conferma da tutto esaurito con numeri pre-covid. Vediamo i nostri paesi pieni di turisti e per noi è una vera e propria rinascita. – Aggiunge Ilenia Atzori, titolare di un’attività ricettiva -. Stiamo riscontrando con molto piacere che sono tornate tante prenotazioni extraeuropee e anche in futuro, in estate, ci saranno tanti americani e canadesi. Con la ripresa riscontriamo anche che il turista ha allungato il suo soggiorno: la media prima era di due o tre notti, ora riusciamo ad avere più giornate e questo è un’ottima prospettiva per il nostro turismo”.