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Attualità

Mediante il qui esteso comunicato, la Società Steel Shield Defense srl respinge ogni illazione, evidenziando come l’attività di vendita, riparazione e produzione di armi da fuoco esercitata avvenga nel pieno rispetto della normativa vigente in materia
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di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo integralmente: "Spett.le Redazione, in data 27 dicembre 2025, sulla pagina web della testata giornalistica di Primo Canale compariva il seguente comunicato stampa, diramato, secondo quanto ivi riportato, da Associazioni animalistiche: <<Dopo avere apprezzato l’Ordinanza della Sindaca del 18 dicembre scorso sosteniamo ora l’emanazione di un nuovo efficace provvedimento da parte dell’amministrazione comunale a tutela dei cittadini e delle altre forme di vita che popolano la nostra città - dichiarano congiuntamente le associazioni animaliste - Rispetto al TAR, di cui rispettiamo le decisioni, riteniamo che la vera priorità sarebbe di evitare ferimenti di persone, incendi, traumi e morte di animali, danni all’ambiente patrimonio di tutti e non tanto gli interessi economici di poche aziende. Non ci stupisce che tra quelle che hanno fatto ricorso ce ne sia una, la Steel Shield Defense srl, che commercializza armi di ogni genere e su larga scala, anche armi e accessori per la caccia. Un legame tra fucili, pistole e materiale esplosivo pirotecnico che dovrebbe far riflettere, evitiamo di finanziarla con i fuochi artificiali>>. Nel corpo del suddetto comunicato -avente ad oggetto il Decreto del TAR che il 24 dicembre us sospendeva l’Ordinanza con cui il Sindaco pro tempore del Comune di Genova proibiva l’utilizzo di fuochi artificiali in concomitanza con la festività del Capodanno- l’estensore del testo operava riferimento all’attività commerciale dello scrivente, adombrando -mediante l’utilizzo di un registro sapientemente allusivo- illazioni sul conto della Società, sì addirittura da promuovere pubblicamente il boicottaggio della stessa (<<evitiamo di finanziarla con i fuochi artificiali>> SIC!). Mediante il qui esteso comunicato, la Società Steel Shield Defense srl respinge ogni illazione, evidenziando come l’attività di vendita, riparazione e produzione di armi da fuoco esercitata avvenga nel pieno rispetto della normativa vigente in materia, su licenza delle Autorità di Pubblica Sicurezza preposte al rilascio e sotto la stretta vigilanza delle Medesime. L’estensore del comunicato stampa operava ivi, avvalendosi di un linguaggio tanto criptico quanto evocativo, allusione a un non meglio precisato <<legame tra fucili, pistole e materiale esplosivo pirotecnico>>. L’attività di vendita di fuochi d’artificio - alla stessa stregua di quella di vendita di armi - avviene su autorizzazione delle Pubbliche Autorità e sotto stretta vigilanza delle medesime, pur trattandosi esse di due attività distinte, destinate a utenze differenti. In ogni caso, i prodotti pirotecnici commercializzati provengono tutti da regolari e certificate filiere produttive e sono acquistati e rivenduti alla clientela nel pieno rispetto delle vigenti normative e sotto la rigorosa -e giusta- vigilanza della Pubblica Autorità. La provenienza del materiale pirotecnico da seri e certificati produttori del settore costituisce garanzia di sicurezza degli articoli commercializzati, i quali, peraltro, sono tutti corredati di istruzioni d’uso, destinate all’utente finale, finalizzate a impedire usi impropri degli articoli pirotecnici e, quindi, a remotizzare il rischio di danno a persone, animali e cose. Per dissipare ogni dubbio circa la legalità dell’attività svolta e per dimostrare l’assoluta professionalità con cui la medesima viene esercitata, la Società invita la redazione di Primo Canale presso i propri locali commerciali, al fine di rammostrare la tipologia di articoli posti in vendita, la documentazione ad essi afferente e per fornire tutte le meglio viste informazioni, sì da confutare in modo specifico e tecnico ogni illazione adombrata sul conto dell’operato della Società. Riservandosi chiaramente il diritto di presentare denuncia-querela contro l’estensore del comunicato stampa del 27 dicembre us per le diffamatorie asserzioni ivi riportate, la Società invita chiunque voglia partecipare al dibattito relativo alla controversa tematica dell’utilizzo dei fuochi d’artificio in occasioni delle festività della notte di San Silvestro a serbare un registro consono, ispirato a rispetto dei legali operatori del mercato e che non degeneri in gratuite denigrazioni all’onorabilità altrui. Nell’auspicio di aver chiarito la propria posizione, la Società augura a tutti i Genovesi buon anno nuovo".

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