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Attualità

L'invito delle associazioni a una libera scelta di civiltà: "Fateli con i tappi dello spumante"
2 minuti e 27 secondi di lettura
di Filippo Serio

Le associazioni di animalisti di Genova scendono in campo nella lotta contro botti e fuochi d'artificio a Capodanno, dopo che il TAR della Liguria aveva sospeso l'ordinanza del Comune di Genova che vietava l'utilizzo di materiale esplodente durante la notte di San Silvestro

Le associazioni GAIA Animali e Ambiente, LAV, U.N.A. Uomo Natura Animali e Animalisti Genovesi invitano i cittadini a fare una libera scelta di civiltà e rispetto verso se stessi, l’ambiente e gli animali: non acquistare materiali esplodenti di qualsiasi genere, anche se legali, non utilizzarli se già acquistati, per evitare di recare gravi danni alla fauna selvatica, agli animali domestici, all’ambiente e disturbo a tante persone fragili.

Botti di Capodanno a Genova, allo studio nuova ordinanza

“Dopo avere apprezzato l’Ordinanza della Sindaca del 18 dicembre scorso sosteniamo ora l’emanazione di un nuovo efficace provvedimento da parte dell’amministrazione comunale a tutela dei cittadini e delle altre forme di vita che popolano la nostra città - dichiarano congiuntamente le associazioni animaliste - Rispetto al TAR, di cui rispettiamo le decisioni, riteniamo che la vera priorità sarebbe di evitare ferimenti di persone, incendi, traumi e morte di animali, danni all’ambiente patrimonio di tutti e non tanto gli interessi economici di poche aziende. Non ci stupisce che tra quelle che hanno fatto ricorso ce ne sia una, la Steel Shield Defense srl, che commercializza armi di ogni genere e su larga scala, anche armi e accessori per la caccia. Un legame tra fucili, pistole e materiale esplosivo pirotecnico che dovrebbe far riflettere, evitiamo di finanziarla con i fuochi artificiali”.

Stresso prolungato nei nostri amici animali

Secondo una recente indagine infatti il 26% degli animali domestici si nasconde durante i fuochi d’artificio, il 19,9% tenta di scappare, il 12,4% rimane molto vicino al proprio proprietario in cerca di conforto, mentre solo il 9,3% non mostra particolari reazioni. Il 22,4% dei proprietari ha osservato conseguenze prolungate dello stress sul proprio animale dopo un fuoco d’artificio.

I cani sembrano più colpiti dei gatti: il 24,2% dei proprietari di cani nota traumi duraturi, contro il 16,5% dei proprietari di gatti, (fonte Weenect). Ricordiamo che gli animali hanno una sensibilità uditiva molto superiore a quella umana, quindi ogni esplosione è per loro dirompente e provoca panico e tremori.

Danni anche alle persone

Ogni primo gennaio non manca un bilancio relativo a feriti a causa dell'esplosione dei botti di Capodanno: all'inizio del 2024 si sono registrati 274 feriti a causa di botti, di cui 12 per l’uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio. Un aumento del 52% rispetto al Capodanno 2023, con 64 minorenni che hanno riportato lesioni, in confronto ai 50 dell’anno precedente.

Valide alternative per salutare il nuovo anno

Esistono alternative come i fuochi silenziosi che producono effetti solo coreografici, da tempo in commercio , anche se rimane il rischio incendio e inquinamento, e comunque meglio il botto soft del tappo di una bottiglia di spumante per accogliere il nuovo anno, ci auguriamo di Pace verso tutti i viventi.

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