"Se il gruppo privato che intende acquisire il gruppo Ilva richiede la presenza dello Stato nel capitale della newco per rafforzare gli investimenti necessari alla decarbonizzazione e al rilancio dell'Ilva, questo sarà possibile attraverso l'intervento di una partecipata pubblica". Lo ha detto il ministro del Made in Italy Adolfo Urso a margine dell'audizione in commissione Industria al Senato definendo "piuttosto realistica" l'ipotesi dell'ingresso dello Stato nell'Ilva.
L'intervento della partecipata pubblica potrebbe anche avvenire all'interno della procedura di gara. "Ho sempre detto che una partecipazione pubblica poteva esserci se richiesta dal soggetto privato in corsa per la gara di acquisizione, e quindi 'ove necessario' può scendere in campo un investitore pubblico che rafforzi un eventuale piano di investimenti o realizzi con altri una proposta all'interno di una procedura di gara", questa seconda ipotesi è possibile, ha spiegato Urso, perché "con questo tipo di gara in corso è sempre possibile che un soggetto si presenti purché abbia una proposta migliorativa rispetto a quella in campo".
Flacks Group, con sede a Miami, ha depositato un'offerta vincolante per l'ex Ilva offrendo un euro per rilevare l'acciaieria e prevede investimenti per portare la produzione a 4 milioni di tonnellate l'anno. L'annuncio in un'intervista all'agenzia Bloomberg. Secondo l'intento del gruppo, il governo italiano manterrebbe una quota del 40%, che Flacks acquisterebbe in futuro per una cifra compresa tra 500 milioni e 1 miliardo di euro.