"Abbiamo ottenuto un buon risultato, ovvero che il Commissario Quaranta e il Ministro Urso stanno valutando l'opzione di mantenere ambedue le linee di produzione, cioè che sia la latta sia la zincata, rimanga attiva a Cornigliano per i prossimi tre mesi in attesa che venga conclusa la gara" - così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, collegato con Primocanale dopo l'incontro odierno a Roma con il ministro del Made in Italy Adolfo Urso sul futuro degli stabilimenti ex Ilva.
"Perché così tanto tempo prima di aprire questa proposta? Non è questo il caso. Ovviamente ci sono dei costi, ci sono delle situazioni da verificare, c'è tutta una variazione completa del programma di manufacturing: cose che richiedono tempo e la consapevolezza delle situazioni operative sul territorio. Ilva è un'azienda complessa, soprattutto in questo periodo in cui si riduce la produzione a causa della manutenzione di uno dei due altoforni, che in questo momento è chiuso ed è in manutenzione straordinaria. A febbraio e marzo avremo 4 milioni di tonnellate di produzione, che consentiranno di avere tutto il materiale necessario per Cornigliano e le altre fabbriche del nord, cioè Novi e Racconigi."
Il ruolo della Regione Liguria nella trattativa: "La trattativa si è fatta anche con i sindacati, in questo caso noi abbiamo partecipato come istituzioni proprio per cercare di aiutare l'ottenimento del risultato" - conclude Bucci