Più risorse per affrontare la crisi di Amt. Un vertice Comune di Genova-Regione Liguria ha permesso di trovare nuove risorse per affrontare la crisi. In totale arrivano 14,3 milioni di euro per il 2025, si tratta di fondi che arrivano del Governo alla Regione. Ad annunciare le misure in una conferenza stampa sono stati il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e il vicesindaco di Genova e assessore al Bilancio Alessandro Terrile.
Le risorse arrivano da due voci diverse: 8,5 milioni derivano dalle risorse ministeriali destinate a Regione Liguria per il trasporto ferroviario che l'ente devia verso completamente verso il trasporto pubblico su gomma. A questa cifra si aggiungono ulteriori 5,8 milioni che la Regione ha ottenuto dal ministero e destinati al trasporto su gomma. Le risorse ministeriali, qualora non arrivassero in tempo, saranno anticipate dalla Regione, proprio per questo il presidente Bucci chiederà "il via libera" al consiglio regionale. Questi stanziamenti finiranno nelle casse di Città Metropolitana e serviranno anche a pagare i fornitori. L'obiettivo infatti è quello di tornare a pagare quanto previsto dal mese di novembre, accanto a questo affiancare un pagamento rateale del debito pregresso. Con queste nuove risorse il complessivo immessio dalla Regione sale a 106 milioni di euro.I 14 milioni si sommano ai 91,7 milioni già destinati alla Regione dal fondo nazionale trasporti e che poi finiscono nelle casse di Amt.
Il progetto di un trasporto pubblico regionale
La novità importante riguarda il futuro dell'azienda partecipata, con la mano tesa tra Regione e Comune. È stato proprio Terrile a ribadire che non "vi è alcun pregiudizio sull'ingresso di Regione, anzi può essere un valore aggiunto nel processo di risanamento di Amt ma va visto". "Il Comune non è contrario all'ingresso della Regione nell'azionariato di Amt, ancor meglio se questo ingresso prelude a una gestione regionale del trasporto pubblcio su gomma. La misura e le modalità e i tempi dipenderanno dal piano di risammento che tra le misure prevederà anche l'ingresso di Regione per uscire dalla crisi" precisa il vicesindaco di Genova e assessore al Bilancio. Lo stesso presidente Bucci aggiunge: "Il nostro piano è avere il trasporto pubblico regionale come ce l'ha la Toscana o l'Emilia Romagna. Abbiamo tante cose da mettere a sistema. Adesso abbiamo tanti mattoni sul tavolo che dobbiamo mettere assieme, è troppo presto per dire cosa faremo ma ci stiamo lavoranda e ci stiamo lavorando in maniera seria in modo da avre un trasporto pubblcio regionale perchè è quello di cui c'è bisogno".
La nota di Amt sul piano di risanamento
Amt in una nota precisa che "in merito all’iter di approvazione del Piano industriale di risanamento 2025-2029, il documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione di mercoledì 22 ottobre 2025, trasmesso ai Soci venerdì 24 ottobre via Pec, e portato all’attenzione dell’Assemblea di giovedì 30 ottobre. Nel corso di tale Assemblea, si è deliberato di sottoporre il Piano all’approvazione dei Soci nella prossima assemblea di lunedì 24 novembre, in modo da garantire agli stessi Enti Soci il tempo utile per completare i passaggi istituzionali e procedurali necessari a svolgere gli opportuni approfondimenti".
E ancora: "Data l’evidenza dell’iter descritto, preme precisare non solo che il Piano industriale è noto, ma anche che il CdA di AMT lo ha già condiviso con gli attori che stanno seguendo direttamente il percorso di risanamento dell’azienda, Enti Soci, consulenti economici e legali, l’Esperto e il suo team per la Composizione negoziata della crisi".