Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

Poi arriva la replica del Comune: "Aprire il Palasport, così come lo abbiamo ereditato, comporta costi a dir poco onerosi: per un evento della durata di due giorni, servono oltre 34 mila euro (IVA esclusa)"
2 minuti e 23 secondi di lettura
di Andrea Popolano

Prima il sì poi lo stop e il dietrofront. Cancelli chiusi e niente Palasport per il XVII Trofeo Zita Peratti Special Olympics. L'evento di ginnastica per persone con disbilità che unisce sport, cultura e inclusione è in programma per il prossimo 22-23 novembre. La denuncia arriva da Serenella Luigini dell'associazione che organizza l'evento, si tratta delle società Gsd Cornigliano ASD, e ASD Tegliese. Già a luglio, raccontano gli organizzatori, hanno iniziato a ricercare una location adeguata per permettere lo svolgimento della manifestazione che lo scorso anno ha visto la partecipazione di circa 180 atleti. La prima richiesta a luglio è stata diretta per il Palazzetto, poi ad agosto si è virato per il Jean Nouvel ma il tentativo è andato a vuoto: troppo alte le spese da sostenere per un'associazione che non naviga nell'oro ma che si basa sul volontariato.

 "A quel punto abbiamo comunicato l'intenzione al Comune di optare per altre scelte. Tursi allora è intervenuta e ci ha garantito l'utilizzo gratis del Palasport - racconta Luigina -. Due settimane prima dell'evento ho iniziato a mandare gli inviti poi venerdì scorso (7 novembre ndr) mi contattano per informarmi che l'evento non si poteva più svolgere al Palasport".

Due le motivazioni che avrebbe comunicato il Comune all'associazione: la prima riguarda i costi delle utenze del palazzetto. Per cercare di sopperire alle uscite era stato chiesto alla società di basket di Seagulls di Genova Sestri Ponente di organizzare una partita domenica 23 novembre alle ore 18 in modo da coprire le spese per luce, riscaldamento e gli altri impianti della struttura. Ma la cifrà proposta è risultata troppo alta per le casse della società sportiva. La seconda motivazione riguarderebbe una questione sospesa tra il Comune di Genova e Cds, la holding che ha riqualificato il Palasport. A quel punto gli organizzatori dell'evento per atleti disabili hanno scelto di traslocare verso il Paladiamante di via Maritano a Genova Bolzaneto. 

La replica del Comune

Poi la replica del Comune: "Aprire il Palasport, così come lo abbiamo ereditato, comporta costi a dir poco onerosi: conti alla mano, basati su un precedente preventivo per un evento della durata di due giorni, servono oltre 34 mila euro (IVA esclusa) per 24 ore di apertura. Oltre 22 mila solo per la conduzione termica, la conduzione elettrica e la manutenzione varia. Senza considerare i costi necessari per il posizionamento del parquet o per lo spostamento delle gradinate. Motivazioni strettamente economiche che ci hanno costretti a individuare una sede alternativa anche per il XVII Trofeo Zita Peratti Special Olympics” spiega la sindaca Silvia Salis. "Questa amministrazione si ritrova oggi anche nella condizione di dover saldare una somma di oltre 360 mila euro, più altri oneri, di debiti accumulati nei confronti della società CDS per eventi organizzati all’interno del Palasport da novembre 2024 a luglio 2025, quando a Palazzo Tursi sedeva il centrodestra. Senza dimenticare che, nello stesso periodo, alcune società sportive si sono trovate a pagare fatture per extra costi non previsti”.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook