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Attualità

2 minuti e 24 secondi di lettura
di redazione

Cambia il sistema tariffario della card musei per i residenti. Previsto un aumento del 20%. Il nuovo sistema non prevederà più un biglietto per visitare esclusivamente i musei di strada Nuova a 9 euro, ma sarà acquistabile un unico ticket integrato con gli altri musei a 14 euro.

"Non bastavano gli aumenti di Imu e Amt. Ora la giunta Salis fa cassa anche sulla cultura: ha presentato due delibere, peraltro con urgenza, che vanno a rivedere i costi per chi vuole frequentare i poli museali della città. Una prevede che non sia più possibile avere un biglietto per visitare esclusivamente i musei di strada Nuova, ma che sia acquistabile solo un unico ticket integrato con gli altri musei, e piu' caro, da 9 a 14 euro, in modo che i musei di strada Nuova, più gettonati, facciano da traino agli altri meno visitati. Una scelta fatta seguendo la logica, sbagliata che, cumulando i biglietti, aumentino i visitatori nei musei meno frequentati. Al contrario, il rischio, semmai, è che con l'aumento del biglietto (di oltre il 50% per i musei di Strada nuova integrati con Sant'Agostino) anche i musei che tiravano di più perdano qualche ingresso". Cosi Ilaria Cavo, deputata ligure, capogruppo Noi Moderati Orgoglio Genova in consiglio comunale ed ex assessore regionale alla cultura.

"Unica nota positiva riguarda le persone con disabilità: anziché una riduzione avranno la gratuità - prosegue Cavo -. Per il resto la logica complessiva e inaccettabile è quella di trattare la cultura e i suoi flussi come prodotti da scaffali di un supermercato secondo il principio del 3x2, paghi 2 e prendi 3. Una logica che in campo di scelte culturali non può premiare, o quanto meno non può essere l'unica a guidare promozione e scelte. C'è poi la delibera delle Genova Museum Card che vanno quasi a raddoppiare il costo. Quelle da 24 e 48 ore, principalmente dedicate ai turisti, passano rispettivamente da 15 a 24 euro e da 25 a 45 euro - conclude Cavo -. Ma la tassa sulla cultura colpisce anche i genovesi, i più interessati alla card annuale, che sale da 50 a 60 euro. Per fortuna, almeno, non sono previste variazioni per gli studenti, ma l'aumento per i residenti è del 20%. Non può essere trascurato. Non si può far passare questa nuova politica tariffaria come un adeguamento di vecchi ticket e come una scelta che non tocca i genovesi perché non è cosi'".

"La Giunta comunale, non paga di avere aumentato l'IMU per le case a canone concordato e le tariffe di AMT, oggi ci ha sottoposto due nuove delibere in procedura d'urgenza (?) che aumentano le tariffe dei Musei civici e la card musei" spiega sui social Pietro Piciocchi, capogruppo di Vince Genova -. Mi pare ormai evidente che hanno dichiarato guerra al portafoglio dei genovesi. Ora c'è solo da domandarsi quale sarà il prossimo aumento".

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