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Attualità

2 minuti e 42 secondi di lettura
di Matteo Angeli

L’amministrazione comunale rende noto di aver ricevuto, nelle ultime ore, dalla società Genova Stadium le bozze del documento di fattibilità delle alternative progettuali per la riqualificazione dello stadio Luigi Ferraris e del piano economico-finanziario. Per poter avviare la Conferenza dei servizi ai sensi della Legge Stadi è però necessario attendere la versione definitiva dei documenti, per la cui redazione e invio la società Stadium ha chiesto un ulteriore confronto con gli uffici tecnici del Comune.

Dubbi sulla fattibilità del progetto

Un’operazione, per come è stata concepita, che ci lascia molto perplessi. “Lo stadio resta pubblico e lo faranno le società di calcio” questa la sintesi della filosofia sul Ferraris della sindaca. Ad oggi abbiamo difficoltà a comprendere come la Sampdoria - sulla cui solidità economica e prospettive future si nutrono forti dubbi - possa assumersi un simile impegno con il Genoa che sta sicuramente meglio ma che è ancora alle prese con una delicata vertenza con la vecchia proprietà. 

Costi e attese per il restyling

Per il restyling del Ferraris è stata ipotizzata una cifra intorno ai cento milioni di euro ma per avere un'idea più precisa bisognerà attendere il piano e ovviamente la conferenza dei servizi.

La Genova Stadium, presidente un uomo di Manfredi

Per ora Genoa e Sampdoria hanno costituito una società, la Genova Stadium, che ha un capitale sociale di 20.000 euro e che ha un patrimonio netto di 180.000 euro. Praticamente una scatola vuota che tra l'altro da visura camerale risulta inattiva. Presidente risulta essere dal 20 giugno 2025 Francesco De Gennaro, uomo di fiducia del presidente della Sampdoria Matteo Manfredi e componente del Cda del club blucerchiato, mentre i consiglieri sono Flavio Ricciardella, direttore generale del Genoa, Alberto Bosco direttore operativo della Sampdoria già dai tempi della gestione Ferrero e Giampiero Gugliotta, consulente tributario ed aziendale esperto in materia societaria e fiscale e in passato dentro la Genoa Image, la controllata a cui sono stati “accollati” i debiti fiscali e previdenziali del club.

Nascita e struttura della Genova Stadium

Ma vediamo come è nata la StadiumLa Società, costituita nel mese di aprile 2024, è stata dapprima detenuta dal socio unico 777 Italy Sports Holding S.p.A. e, successivamente, acquistata dalla società Genoa Cricket and Football Club S.p.A. A partire dal mese di settembre 2024, la Genova Stadium S.r.l. risulta detenuta in forma paritetica dalla società Genoa Cricket and Football Club S.p.A. (al 50%) e dalla società U.C. Sampdoria S.p.A. (al 50%), a seguito di delibera di un aumento di capitale con pagamento di un sovrapprezzo quote interamente sottoscritto.
"Tale operazione - si legge nel documento del bilancio 2024 - è stata concordata dagli attuali soci nell’ambito del progetto di eventuale acquisto e gestione dello "Stadio Luigi Ferraris", per una successiva valorizzazione dello stesso. Infatti, la Genova Stadium S.r.l. ha ad oggetto, tra le altre attività, la gestione dello Stadio Luigi Ferraris e delle attività anche commerciali connesse, quali la progettazione dei lavori di ristrutturazione/adeguamento dello Stadio, lavori edili, di impiantistica e di giardinaggio aventi ad oggetto lo Stadio, manutenzione del terreno di gioco e delle strutture dello Stadio".

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