"È bello stare insieme questa sera. E questo è un segno che un mondo diverso è possibile, che un cambiamento è possibile". Per la prima volta, l'arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca ha scelto di scendere in piazza al fianco dei manifestanti che chiedono pace per la Palestina. Una presenza inedita, che ha segnato la giornata di mobilitazione cittadina. Tasca ha prima partecipato alla veglia di preghiera nella cattedrale di San Lorenzo, a cui hanno preso parte la sindaca Silvia Salis e il presidente della Regione Marco Bucci. Successivamente, ha raggiunto piazza Matteotti, gremita da circa 25mila persone, punto di arrivo del corteo che ha attraversato il centro.
"È bello cercare insieme una strada alternativa, quella che ci hanno fatto credere non esista"
"Siamo qui stasera, per dire che tutto questo è possibile" ha detto monsignor Tasca. "E non lo penso in maniera ingenua, ma sapendo e comprendendo che c'è la complessità della situazione ma che la nostra forza sta nell'essere convinti che una strada diversa c'è, e vogliamo cercarla e trovarla. Grazie davvero per questo stare insieme questa sera per dirci l'un l'altro che è bello cercare una strada diversa, alternativa, quella che ci fanno credere che non ci sia, che non è vera, è una balla".
"Papa Leone davanti a un milione di persone ha detto mai più"
"La bellezza di cercare insieme. E questo è l'augurio che mi faccio e che faccio a tutti voi. Vorrei riprendere le parole di Papa Leone che di fronte a un milione di giovani qualche mese fa, parlando proprio della situazione, ha detto "noi siamo con i giovani di Gaza, siamo con i giovani dell'Ucraina, siamo con tutti i giovani che vivono in paesi insanguinati dalla guerra. Mai più, mai più". Il messaggio di ieri sera di monsignor Tasca, accolto da un lungo applauso, ha quindi rappresentato un momento molto significativo della manifestazione, che ha unito associazioni, movimenti pacifisti, studenti e cittadini comuni sotto un unico appello: fermare le guerre e aprire spazi di dialogo.
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