Sono 33 i piccoli esemplari di Caretta caretta emersi dalla sabbia questa mattina intorno alle 2:00 nel nido di Sestri Levante. La madre aveva deposto le uova la sera del 27 giugno presso la spiaggia libera nei pressi della Galleria Sant’Anna, nella baia delle Favole.
Monitoraggio e partecipazione all’evento
La fuoriuscita degli esemplari è avvenuta alla presenza degli esperti del Gruppo Ligure Tartarughe, dei volontari in turno di monitoraggio, del Sindaco e di numerosi cittadini e turisti che hanno condiviso l’emozionante momento. Il Gruppo Ligure Tartarughe (GLIT), composto da Acquario di Genova, Arpal, Università di Genova e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Val d’Aosta, aveva formato un gruppo di studenti, cittadini e membri dell’Associazione Sportiva Cavese U Cantu per monitorare il nido 24 ore su 24 in prossimità della schiusa.
Previsioni e attività di monitoraggio
La schiusa, secondo le analisi dei dati di temperatura monitorati dal GLIT, era prevista tra il 14 e il 16 agosto. Durante l’emersione, lo staff del GLIT e i volontari hanno monitorato l’evento, evitando disturbi esterni, conteggiando i nati, registrando con telecamera a infrarossi e scattando fotografie senza flash per raccogliere dati utili allo studio della specie. Alcuni esemplari sono stati pesati e misurati con calibro e bilancia di precisione.
Misure di protezione del Comune
Il Comune aveva predisposto lo spegnimento delle luci dei lampioni della passeggiata per non disturbare le tartarughe e favorire la loro fuoriuscita. Inoltre, era stato allestito un corridoio ombreggiato per proteggere i piccoli nel tragitto dal nido al mare. Sono stati intensificati i sopralluoghi, con presidio anche notturno da parte delle associazioni e dei volontari coinvolti.
Gli esperti del Gruppo Ligure Tartarughe ringraziano il Comune di Sestri Levante, la Guardia Costiera e i volontari per la grande collaborazione di queste settimane. Questa mattina, la spiaggia è stata perlustrata per verificare che non ci fossero piccoli in difficoltà. Nei prossimi giorni, il monitoraggio h24 proseguirà grazie ai volontari, in coordinamento con il GLIT.