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Attualità

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di redazione
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"L'emozione non è cambiata. Questa è una giornata di commemorazione e di ricordo, una giornata in cui si fa sempre il punto della situazione ed è importante che tutta la città e adesso dico anche tutta la regione, ma anche tutta l'Italia sia unita a noi nella commemorazione". Lo ha detto il presidente della Liguria Marco Bucci nel giorno della cerimonia in ricordo delle vittime del Ponte Morandi.

"Queste sono cose che non si dimenticano, soprattutto per i familiari delle vittime, che non si dimenticheranno mai queste cose. Ma noi vogliamo che la città, la regione, l'Italia sia vicina a loro e soprattutto fare in modo che queste cose non si devono più ripetere. La città non dimentica, la regione non dimentica, ma soprattutto noi ci rimbocchiamo le maniche per far sì che queste cose non succederanno più".

 "Per me quel giorno lì è stato terribile, ma nello stesso tempo sono contento che dopo 2 ore dall'incidente, alla prima conferenza stampa, dall'incidente, dalla tragedia, la prima conferenza stampa, noi abbiamo detto: "La città non è in ginocchio. Questo è un grande messaggio, un messaggio che ha cambiato completamente il feeling, la percezione della situazione".

"E da lì ci siamo rimboccati tutte le maniche e abbiamo costruito quello che abbiamo costruito. Non è solo il ponte, il Ponte San Giorgio, ma abbiamo costruito, soprattutto, un modo di lavorare tutti assieme è una, è una visibilità per la città a livello internazionale, tanto è vero che sono arrivati più di 6 miliardi di finanziamenti dovuti proprio all'eccellente lavoro che è stato fatto dalla città. Quindi, per noi è stato, ovviamente, una tragedia, ma da quel momento lì è stata anche un'occasione per ricostruire una viabilità che era stata colpita gravemente".

 

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