Un tempo cuore elegante della città, oggi Galleria Mazzini si trova al centro di un’ondata di proteste da parte dei commercianti, sempre più esasperati dalle condizioni di degrado in cui versa la storica galleria. La presenza costante di alcuni senza fissa dimora, che bivaccano tra ponteggi e cantieri, sta generando problemi di ordine pubblico e igiene.
La denuncia dei commercianti
Molti titolari di negozi denunciano episodi quotidiani di sporcizia: tappeti d’ingresso utilizzati come latrine, odori insopportabili e necessità continue di interventi di pulizia a carico degli stessi esercenti. “Ogni mattina dobbiamo pulire escrementi e urina prima di alzare la serranda. È umiliante”, come hanno raccontato alcuni commerciante della galleria.
Una situazione ormai fuori controllo che, in alcuni casi, ha spinto qualcuno a gettare anche la spugna. C’è chi ha scelto di abbandonare Galleria Mazzini, trasferendo la propria attività altrove, in cerca di condizioni più dignitose e di un contesto urbano più vivibile. Nel frattempo le richieste di intervento e di presenza si moltiplicano. I commercianti chiedono un piano concreto di riqualificazione e un presidio costante delle forze dell’ordine per restituire decoro e sicurezza a uno dei luoghi simbolo del centro della città.
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