Invecchiare è una sfida che unisce Genova e Tokyo. Italia e Giappone, infatti condividono un primato: sono tra i Paesi con la popolazione più anziana al mondo. L’Italia guida la classifica europea e si posiziona al secondo posto a livello globale, subito dopo il Giappone, dove oltre una persona su dieci ha più di 80 anni. Questa realtà demografica è al centro della terza giornata della settimana ligure all’Expo di Osaka, che vede protagonista l’Università di Genova. L’ateneo ligure ha siglato oggi un accordo quinquennale con l’Università di Sendai in Giappone in tema di rischio idrogeologico, salute e logistica. Si tratta di un’intesa che prevede una collaborazione molto vasta per scambi tra docenti e studenti sia sul fronte della ricerca con particolare riferimento all’invecchiamento della popolazione. A firmare l’accordo il presidente dell’Università di Sendai Prof. Onishi e la pro rettrice dell’Università di Genova Paola Dameri.
Unige rinnova le partnership con le università giapponesi
All’Expo di Osaka, i docenti dell’Università di Genova hanno acceso i riflettori sulle nuove sfide della didattica internazionale, presentando iniziative congiunte come il Master in Robotica realizzato insieme all’Università Keio e la sua ampia offerta formativa internazionale, che comprende ben 20 corsi di laurea in inglese, e le opportunità rivolte agli studenti giapponesi interessati a studiare a Genova. La presenza a Osaka è stata anche l’occasione di rinnovare gli accordi di collaborazione in scadenza con Keio University e Rissho University e di firmare nuovi accordi con sette università giapponesi con le quali sono già in corso collaborazioni informali.