Da Genova alla conquista di Ibiza passando per Londra. E' la storia di Jordan Rocca, imprenditore genovese, oggi uno degli imprenditori più innovativi nel settore dell’hospitality internazionale. A Londra doveva restare per uno stage di tre mesi come broker marittimo, settore del padre, ci è rimasto 23 anni per poi spostarsi per amore a Ibiza in Spagna. La sua storia l'ha raccontata durante la rubrica 'La finestra sul mondo' che racconta la vita dei liguri all'estero. E proprio a Primocanale, dove la mamma Renata lavorava anni fa come segreteria di produzione, aveva fatto un po' di esperienza da ragazzo come cameramen.
Da Genova a Londra: la scelta che cambia la vita
"Doveva essere uno stage di tre mesi, sono diventati 23 anni, non era previsto – racconta Rocca – ma Londra mi ha dato tanto, sia dal punto di vista professionale che personale". Proprio nella capitale inglese, Rocca si trasforma da broker a imprenditore della notte, fondando il celebre brand 'Toyroom', che in pochi anni conquista undici paesi e diventa sinonimo di esclusività e divertimento. "Ho avuto la fortuna di gestire due dei locali più di successo degli ultimi vent’anni a Londra – ricorda – e questo mi ha permesso di entrare in contatto con tantissime persone, anche nel mondo dello sport".
Ibiza, l’amore e una nuova sfida imprenditoriale
Dopo oltre due decenni a Londra, la svolta per amore: "Incontra una ragazza e decide di trasferirsi a Ibiza, lasciando la capitale inglese anche a causa delle difficoltà post-Brexit che hanno colpito il settore dell’hospitality. Il successo è tale che, due anni fa, il gruppo 'Pacha', icona mondiale dell’intrattenimento, acquisisce 'Toyroom', mantenendo Rocca come socio e partner strategico. "Ho venduto 'Toyroom' al gruppo 'Pacha', con cui sono socio, e continuo a investire nell’isola, gestendo locali iconici come 'Pacha', 'Destino' e l’Hotel Pacha".
Nuova sfida: salvaguardare e incrementare il patrimonio dei calciatori
Ma l’attività imprenditoriale di Rocca non si ferma all’hospitality e, con il fondo d’investimento Iris, si dedica a un nuovo progetto: aiutare gli atleti a gestire e far crescere il proprio patrimonio, investendo soprattutto nel real estate e in startup. "Il 75% degli atleti, finita la carriera, rimane senza soldi, noi vogliamo cambiare questa statistica. Tra i soci e investitori del fondo, ci sono anche nomi importanti del calcio mondiale, soprattutto del Real Madrid e di altre squadre di primo piano ma la privacy è d'obbligo (sorride ndr)". Tra gli investimenti più recenti, l’acquisizione di Almar, una spiaggia a Ibiza, e progetti in città come Madrid, Dubai e Miami".
"La cosa più difficile del mio lavoro? La pazienza, perché chiunque tu abbia davanti, atleta o investitore, serve tempo e costanza per costruire fiducia e chiudere gli accordi".
Il legame con Genova, il calcio e Primocanale
Il cuore di Jordan Rocca resta legato a Genova. "La città resta nel cuore, mi mancano gli amici, i miei affetti più cari sono lì, ma il mondo è la mia casa" - confessa - "e il calcio, passione di famiglia, mi accompagna da sempre".
Nonostante il successo internazionale, Rocca non ha mai dimenticato le sue origini e ricorda con emozione i primi passi nel mondo del lavoro proprio come cameraman a Primocanale: "Ero giovanissimo e lavoravo durante una trasmissione che ospitava ogni settimana due giocatori di Genoa e Sampdoria, lì è nata la mia passione per il calcio e sono nati i primi legami con il mondo sportivo, mi ricordo anche un programma musicale con Franca Lai. Il primo giocatore con cui sono diventato amico è stato Angelo Palombo e poi Dario Marcolin che giocavano al tempo alla Sampdoria, Angelo è ancora amico mio adesso, Dario è amico mio e ci vediamo tutte le estati, giochiamo a calcetto e padel a tutte le estati". Un amore, quello per il calcio, che ancora oggi lo lega alla Sampdoria e che ha influenzato anche le sue scelte imprenditoriali, portandolo a costruire una rete di amicizie e collaborazioni con atleti di fama mondiale.
E sulla Samp una battuta: "Essendo sampdoriano da tutta la vita, speriamo di non finire in C una seconda volta, una basta e avanza forse".
Ibiza: non solo festa, ma anche qualità della vita
"Chi pensa che vivere a Ibiza significhi solo party e notti folli, si sbaglia: io non bevo, non vado a letto tardi, mi sveglio presto per fare sport e godermi la natura. Ibiza offre una qualità della vita altissima, soprattutto per le famiglie" sottolinea Rocca, che divide la sua vita tra l’isola e Madrid.
L’isola, secondo l’imprenditore, è cambiata molto negli ultimi anni, migliorando nei servizi e nell’organizzazione: "Rispetto ad altre mete come Mykonos, Ibiza ha una struttura da città, con servizi eccellenti e un’attenzione crescente verso residenti e turisti".
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