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Attualità

1 minuto e 41 secondi di lettura
di Matteo Angeli
Ernesto Pellegirni (Foto credit Gruppo Pellegrini)

È scomparso all’età di 84 anni Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter dal 1984 al 1995 e figura centrale nella storia recente del club nerazzurro. Imprenditore milanese, Pellegrini si è spento proprio nel giorno in cui l’Inter affronta il PSG nella finale di Champions League a Monaco. In suo onore, la squadra di Simone Inzaghi scenderà in campo con il lutto al braccio.

Lascia la moglie Ivana e la figlia Valentina. I funerali si terranno mercoledì 4 giugno alle ore 15 nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano.

L’amore per Genova e l’interismo incrollabile

Nonostante fosse milanese, Pellegrini aveva un legame speciale con la Liguria. Portofino era la sua meta estiva prediletta e, negli anni, sviluppò business a Genova avendo un buon rapporto con l’allora sindaco Marco Bucci. Il suo nome è stato accostato più volte sia alla Sampdoria che al Genoa.

“Negli anni ’90 mi cercarono prima per la Sampdoria - raccontò - vennero da me Eriksson e Mancini: ‘Presidente, le piacerebbe acquistare la società?’ Ero lusingato, ma io sono troppo interista, mi sarebbe sembrato un tradimento. La stessa cosa accadde con il Genoa. Mi cercarono Malacalza, Messina e Repetto, ma anche lì prevalse l’interismo”.

Il presidente dello Scudetto dei record

Sotto la sua guida, l’Inter visse una delle sue epoche più gloriose. Indimenticabile la stagione 1988-1989 con Trapattoni in panchina e uno scudetto vinto con 58 punti (quando le vittorie valevano ancora due punti): un vero “scudetto dei record”.

Durante la sua presidenza, i nerazzurri conquistarono anche:
• La Supercoppa Italiana nel 1989
• La Coppa Uefa nel 1991, battendo la Roma in finale
• Una seconda Coppa Uefa nel 1994, superando il Salisburgo

Titolare di un’impresa di ristorazione di successo, Pellegrini è stato anche un simbolo di mecenatismo e sensibilità sociale. La sua figura resterà per sempre nel cuore dei tifosi interisti, che oggi piangono uno dei presidenti più amati e vincenti della storia del club.

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