Un successo di pubblico per l'iniziativa dei carabinieri forestali: tra pellicce, legni rari e zanne confiscate, i bambini scoprono la biodiversità e i pericoli del traffico illegale di specie protette.
Un successo di pubblico per lo stand Cites a Euroflora 2025
Grande partecipazione e curiosità hanno caratterizzato la presenza del Raggruppamento Carabinieri CITES– Nucleo CITES di Genova – alla nuova edizione di Euroflora 2025, l’attesissima manifestazione floreale e paesaggistica internazionale ospitata a Genova. Lo stand, dedicato alla tutela della biodiversità e alla sensibilizzazione sui reati contro la fauna e la flora protette, ha attirato migliaia di visitatori, con un’attenzione particolare da parte dei più piccoli, protagonisti entusiasti delle attività didattiche proposte.
Gli oggetti confiscati raccontano i crimini ambientali
Sin dalle prime ore di apertura della manifestazione, il padiglione cites si è rivelato un punto di attrazione per famiglie, scuole e appassionati di natura. Guidati dall’esperienza e dalla passione dei militari specializzati del Nucleo, i visitatori hanno potuto conoscere da vicino oggetti confiscati dal traffico illecito di fauna e flora: pelli di leopardo, zanne d’avorio, carapaci di tartaruga, legni tropicali pregiati e perfino cactus protetti dal Regolamento europeo 338/97. Un’esposizione che non è solo scenografica, ma educativa e toccante, pensata per raccontare storie vere di crimini ambientali e per promuovere una cultura della legalità ambientale.
Bambini protagonisti: lezioni di biodiversità con i carabinieri cites
Grande attenzione è stata rivolta alle attività didattiche rivolte ai bambini, veri protagonisti delle giornate espositive. Attraverso momenti di gioco, quiz interattivi, racconti e simulazioni, i carabinieri forestali hanno introdotto concetti complessi in modo accessibile e coinvolgente: cos’è la Convenzione di Washington (cites), perché alcune specie non possono essere commerciate liberamente, come riconoscere oggetti illegali durante i viaggi all’estero. Le domande si susseguivano curiose, gli occhi dei bambini si illuminavano davanti a oggetti insoliti e spesso "inquietanti", mentre i militari rispondevano con competenza e passione, generando un dialogo profondo e spontaneo.
"Avviso ai viaggiatori": sensibilizzazione sui souvenir illegali e il commercio di legno
Uno degli angoli più apprezzati è stato quello denominato “Avviso ai Viaggiatori”, in cui si mettevano in guardia i visitatori dal rischio, spesso inconsapevole, di acquistare souvenir provenienti da specie protette: statuette in avorio, pelli di serpenti, o piante rare e legni esotici. Una sezione dello stand era invece dedicata al legno, dove campioni di diverse essenze venivano mostrati e spiegati per sensibilizzare sul commercio illegale di specie forestali.
Il ruolo del cites: investigazioni e controlli per proteggere la biodiversità
Accanto a loro, le attività istituzionali del Cites venivano raccontate attraverso pannelli informativi, video divulgativi e la viva voce degli operatori, illustrando il ruolo cruciale di questo reparto nell’attività investigativa e repressiva contro i crimini ambientali. I militari hanno spiegato come vengono eseguiti i controlli, l’importanza della documentazione Cites e la sinergia con altri organismi internazionali per fermare il traffico di animali e piante in via d’estinzione.
Riflessioni sulla natura: l’impatto emotivo e l'originalità dello stand cites
Oltre al valore informativo, lo stand ha offerto un’occasione di riflessione sulla bellezza e la fragilità della natura, e sul dovere morale e giuridico di proteggerla. “Vedere il volto stupito di un bambino davanti a una pelle di giaguaro sequestrata – ha commentato il comandante del nucleo, Cap. Raffaele Belmonte – ci fa capire quanto sia importante il nostro lavoro, non solo sul campo, ma anche nel cuore della società.”
Lo stand del cites si è distinto anche per l’originalità dell’allestimento, curato nei dettagli per richiamare l’ambiente naturale e forestale, e per la varietà dei materiali esposti, molti dei quali provenienti da sequestri giudiziari effettuati nel corso degli anni. Il risultato è stato un perfetto equilibrio tra informazione, esperienza sensoriale e coinvolgimento civico.
Euroflora 2025: i carabinieri cites promuovono legalità e cultura ecologica
Con questa partecipazione a Euroflora 2025, il Comando Unità Forestale, Ambientale ed Agroalimentare Carabinieri dell'arma dei carabineri – ha ancora una volta confermato il proprio ruolo di avamposto nella difesa della legalità ambientale e nella diffusione di una cultura ecologica responsabile. Un lavoro silenzioso e quotidiano, che ha trovato in questa vetrina internazionale un meritato palcoscenico.
L’educazione ambientale è una delle armi più potenti per combattere il degrado, e manifestazioni come questa dimostrano che le istituzioni, quando si mettono in ascolto e parlano con il linguaggio giusto, possono essere un punto di riferimento forte e autorevole per le nuove generazioni.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook