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Ospiterà 600 alunni divisi in 24 classi oltre a laboratori, una palestra, un centro civico e una biblioteca con ampie aree verdi per un totale di 5.840 mq su 3 livelli: è la nuova scuola Carducci di Sarzana che sarà ultimata entro il novembre di quest'anno con l'inaugurazione ufficiale prevista per l'apertura dell'anno scolastico 2024. E' stata infatti conclusa la struttura del padiglione B, la sua parte più grande, mentre è già partita la costruzione dell’ultimo padiglione C. Il tutto grazie ad uno stanziamento di 10 milioni e 124 mila euro di cui 4 milioni e 100 mila euro stanziati da Regione Liguria, 4 milioni e 100 mila euro dal Ministero dell’Istruzione, 1.760.000 dal GSE (Gestore Servizi Energetici) e 86.000 dal Comune di Sarzana, oltre a 3.000 euro stanziati da un ente privato. Regione Liguria è comunque pronta ad intervenire con un ulteriore stanziamento di oltre 4 milioni per completare la futura scuola con il secondo lotto. 

Il progetto è articolato in due lotti, il primo lotto prevede la demolizione scuola Poggi (scuola primaria) e scuola Carducci (scuola secondaria di primo grado) con ricostruzione scuola secondaria di primo grado, palestra e corpo di collegamento che ospiterà i servizi comuni, il secondo lotto ha in programma la ricostruzione della scuola Poggi (scuola primaria) oltre spazi ad uso comunale dove sarà insediato il “centro di protezione operativo di protezione civile” (COC). Ad oggi è stata demolita la scuola Poggi con la frantumazione delle macerie provenienti dalle demolizioni che sono state reimpiegate in sito per abbattere CO2, creare dei rilevati utili per creare un piano terra su un unico livello ed abbattere così ogni barriera architettonica. È in fase di completamento il piano interrato corpo “A” (archivio) e la vasca di recupero acque piovane, la palestra e il centro civici, con aule e laboratori.

"Nell'estate 2018, appena è emerso con forza da parte dell'amministrazione comunale il tema della vulnerabilità sismica del plesso scolastico di Sarzana, Regione Liguria ed il Comune di Sarzana si sono subito attivati per affrontare il tema della sicurezza degli studenti - afferma l'assessore regionale all'Edilizia Scolastica Marco Scajola -. Abbiamo fatto una scelta coraggiosa: demolire e ricostruire il plesso scolastico, finanziando un progetto che è un modello a livello nazionale. In questo modo abbiamo garantito una scuola più sicura, più confortevole e rispettoso agli studenti, agli insegnati ed agli operatori scolastici. Inoltre, grazie a questo intervento abbiamo riqualificato l'area, migliorandone la vivibilità. Un lavoro sinergico tra Regione Liguria e l'amministrazione di Sarzana che ha portato a raggiungere risultati importanti per la comunità”.

"Si tratta di un complesso moderno a tutti gli effetti e fondamentale anche per la gestione dell’emergenza – spiega l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone - visto che ospiterà un Centro Operativo di Protezione Civile. Un valore aggiunto per la sicurezza dei ragazzi e di tutta la popolazione. La realizzazione della nuova scuola è certamente un ulteriore passo in avanti per la valorizzazione di questa splendida città”.


La Liguria attrae sempre di più. Lo dimostrano i dati relativi alle prenotazioni per le vacanze pasquali: ad oggi gli alberghi sono prenotati al 50 per cento.

In questa puntata di "Inchiesta, 5 territori un tema" facciamo il punto della situazione. "E' diventato un weekend lungo - racconta un'albergatrice di Imperia - non più come una volta che si facevano vacanze lunghe, però va benissimo. Stanno arrivando prenotazioni dal Piemonte e della Lombardia ma anche dalla Francia".

LA SPEZIA - Venerdì prossimo l'Istituto idrografico della Marina riceverà la Bandiera d'istituto, concessa con decreto del 20 aprile 2022, alla presenza del sottosegretario alla Difesa Matteo Perego di Cremnago e del capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l'ammiraglio Enrico Credendino.

La bandiera, detta anche bandiera di Guerra, accompagna un reparto militare in tutta la sua vita operativa, sia in tempo di pace sia di guerra. È il simbolo dell'onore del reparto, delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi caduti.

La cerimonia si svolgerà a Genova, in piazza Matteotti dalle ore 9.45, seguiranno poi, a Palazzo Ducale, le celebrazioni per i 150 anni dalla fondazione dello stesso Istituto Idrografico della Marina.

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"Per noi la stagione estiva inizia con il cambio dell'ora, abbiamo nove destinazioni nazionali con dieci voli, e undici destinazioni internazionali con tredici voli": a presentare una stagione che promette buoni numeri è il direttore generale dell'Aeroporto di Genova Piero Righi, in collegamento questa mattina a Primocanale.

Un'offerta arricchita con molte novità e i numeri che da inizio anno hanno già superato i record del 2019, una ottima annata in era pre covid. "Il trend di traffico da inizio anno è positivo, siamo al di sopra del 2019 anche se sarà difficile tenere questo passo nel 2023 perché nel 2019 fu davvero un anno eccezionale per il nostro aeroporto. Ora procediamo nel recupero della connettività aerea del pre covid", commenta il direttore dello scalo genovese. 

"La copertura da Genova è soddisfacente con un buon network di collegamenti diretti", conferma Righi. In Italia Genova è collegata ai due scali siciliani Catania e Palermo, Alghero e Olbia in Sardegna, Bari, Brindisi, Lamezia, Napoli e Roma. Sull'internazionale gli scali sono Dublino, Manchester, Londra Gatwick e Stantsed, Amsterdam, Bruxelles, Parigi, Monaco, Barcellona e sull'est Europa Tirana e Bucarest.