E' stato tradito anche dallo scanner ottico della banca che rileva all'entrata le impronte digitali, l'infermiere spezzino di 49 anni che si era inventato rapinatore per continuare a giocare al poker on line e ai videogiochi, un vizio che lo aveva ridotto sul lastrico malgrado avesse ereditato una cospicua somma dopo la morte dei genitori. L'uomo aveva rapinato mercoledì scorso la filiale di Fossola, a Carrara, della Banca Toscana. L'infermiere, in servizio all'ospedale della Spezia, è stato sospeso dal lavoro. Gli investigatori dell'Arma, attraverso la scansione delle impronte digitali da parte del Racis (Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) di Roma, risultate poi perfettamente corrispondenti a quelle dell'infermiere, hanno la certezza che a compiere la rapina sia stato proprio lui. L'uomo è rinchiuso nel carcere di Massa e oggi ci sarà l'udienza per la convalida del fermo. Per il magistrato era pronto a compiere nuove rapine per soddisfare il vizio del gioco.
Cronaca
Rovinato dal gioco, infermiere diventa rapinatore
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