cronaca
Congresso Cisl Genova, il segretario Luca Maestripieri: "Per la dignità delle persone, per il lavoro e per il territorio"
28 secondi di lettura
Per la dignit delle persone, per il lavoro, per il territorio. Tre messaggi forti che ha voluto lanciare Luca Maestripieri, segretario generale della Cisl Genova in avvio delle due giorni congressuale della Cisl Genova Area Metropolitana a cui ha partecipato in apertura dei lavori anche il presidente della Regione Giovanni Toti. La forza e il radicamento della Cisl nell'area metropolitana rappresentata anche dai numeri: 56.000 iscritti (60% categorie degli attivi, 40% pensionati). 19 federazioni di categorie, tantissime sedi nel territorio con importanti ulteriori nuove aperture negli ultimi mesi (Chiavari a ottobre scorso e poi a Sestri Ponente nelle prossime settimane).
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 27 Gennaio 2022
Dall'archivio storico di Primocanale, 2010: il Giorno della Memoria
Venerdì 27 Gennaio 2023
Giorno Memoria, il sindaco Bucci: "Il ricordo è la base su cui costruire il futuro"
Venerdì 27 Gennaio 2023
Giorno memoria, il viceministro Rixi: "La pagina più brutta della storia europea"
Venerdì 27 Gennaio 2023
Giorno memoria, il Prefetto: "La presenza dei ragazzi rende la manifestazione viva e attuale"
Venerdì 27 Gennaio 2023
Creme antivermi con il nome di Bassetti, l'infettivologo: "È una truffa, non abboccate"
Giovedì 26 Gennaio 2023
Terrazza incontra la cultura - Le prospettive in Liguria per il 2023
Venerdì 27 Gennaio 2023
Il Meteo in Liguria, bel tempo in tutta la regione ma clima freddo
Ultime notizie
- Spezia, Lorieri: "Momento negativo, ma non abbiamo fatto male"
- Gila: “Col Pisa con fiducia”, D’Angelo: “Genoa forte”
- Migranti alla Spezia, prefetto Inversini: "Impatto su territorio minimale"
- Geo Barents: l'attracco in Liguria per 237 migranti, poi smistati nel Nord Italia
- Sampdoria: composizione negoziata, il CdA punta a lunedì
- Spese pazze, la vicenda finisce in una bolla di sapone
IL COMMENTO
Passione Genoa, fenomeno unico che non va tradito
La Geo Barents, l’accoglienza di Spezia e il solito triste teatrino