Politica
Mafia, Viale: "Dimesso quando ho avuto sospetti"
43 secondi di lettura
Ex assessore al bilancio, in quota Lega Nord, Giulio Viale si dimise quando all' interno dell'amministrazione comunale di Bordighera, il cui consiglio comunale è stato oggi sciolto per infiltrazioni mafiose, "era cominciato il 'carnevale', quando cioé erano uscite le testimonianze rese alla Procura della Repubblica da parte di alcuni amministratori". Così l'ex assessore al bilancio di Bordighera che preferisce "non commentare" la notizia dello scioglimento per sospette infiltrazioni mafiose in comune. "Come cittadino - ha detto - ho sensazioni sgradevoli. E' vergognoso per una città come questa". Ma aveva avuto sentore di qualcosa? "Mi sono dimesso". Una risposta lapidaria e significativa. La decisione di lasciare l'amministrazione è maturata a metà 2010 "quando apparve su un sito web tutto quello che riguardava gli interrogatori degli amministratori di Bordighera convocati dall'allora procuratore di Sanremo".
Ultime notizie
- Correva spaventata lungo la strada, la cagnolina Stella salvata dalla polizia di Genova
-
Ottobre rosa, Asl3 e Federmoda insieme contro il tumore al seno
- "Norma Cossetto era fascista", scoppia il caos in consiglio comunale a Genova
- Tursi: "Amiu cerca un sito dove stoccare in emergenza fino a 100mila tonnellate di rifiuti"
- Lutto per l'ex governatore della Liguria Giovanni Toti, è morto il padre Renzo
- Don Giovanni come non l’avete mai visto: l’innovativa proposta educativa del Carlo Felice
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila