Cultura e Spettacoli

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"Cristoforo Colombo è nato a Cogoleto e non a Genova": lo sostiene una bibliotecaria e archivista astigiana, Anna Maria Salone, autrice di uno studio su una causa d'eredità intentata da un certo Bernardo Colombo di Cogoleto intorno al 1582, presentato oggi pomeriggio nella cittadina in occasione di due giorni di festa in onore del grande concittadino ritrovato. Il volume, scritto insieme a Antonio Calcagno, si intitola 'Svelati i segreti di Cristoforo Colombo - Dalla nascita dell'ammiraglio alla causa ereditaria intrapresa da Bernardo Colombo di Cogoleto" ed "é frutto di quattro anni di ricerche e della volontà di rivalutare la figura di Bernardo Colombo di Cogoleto che nel 1582-'83 quando aveva una quarantina d'anni intentò una causa contro gli eredi spagnoli del navigatore perché gli fosse riconosciuta la sua parte - racconta Salone -. Andò in Spagna e non ebbe fortuna, anzi fu incarcerato con l'accusa di falso per aver mostrato della documentazione contraffatta". In realtà Bernardo Colombo di Cogoleto aveva prodotto quattro testimonianze di abitanti di Cogoleto riconosciute valide dal tribunale della Repubblica di Genova, continua la ricercatrice, nata ad Asti e vissuta a lungo a Genova dove ha lavorato all'Archivio di Stato e come bibliotecaria -. A Genova dunque quella documentazione era valida a tutti gli effetti, ma in Spagna invece avevano dei documenti veramente contraffatti ma ritenuti validi e quindi Bernardo ebbe la peggio".