Politica

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"Trovo le parole di Lekroune M'Hamed, presidente del movimento 'Italia colorata' in merito alla moschea, dichiarazioni sconsiderate, anche se comunque non ravviso un pericolo di questo tipo perchè sono certo che a Genova non si arriverà mai ad avere kamikaze. Però ravviso un altro pericolo: se non cambieranno i toni e il modo di discutere di moschea, si metterà in crisi una cosa importantissima, ovvero la guida democratica e aperta al dialogo dell'imam Hussein Salah, che per ora gode del consenso della stragrande maggioranza della comunità islamica genovese". Lo ha detto a Primocanale l'assessore alla cultura di Genova Andrea Ranieri, che da sempre si occupa della vicenda della moschea. "Aver usato toni che criminalizzano gli islamici nel suo insieme - aggiunge Ranieri - possa portare a questo pericolo. Mi auguro ci sia una inversione di tendenza. Ritengo sensate le parole dello stesso Hussein che ha preso le distanze da quanto affermato dal presidente del movimento 'Italia colorata'. Il modo migliore per combattere ogni forma di violenza - conclude Ranieri - rimangono il dialogo e la reciproca comprensione, come affermato anche dal cardinale Angelo Bagnasco".