I Verdi sono intervenuti oggi sul caso-cinghiali sollevato ieri dalla Provincia di Genova. “Desideriamo ricordare che i cinghiali presenti sul nostro territorio sono stati introdotti proprio per volere dei cacciatori - ha dichiarato il presidente di Verdi Liguria Cristina Morelli-. “Proprio per questo riteniamo indispensabile che in futuro non vengano introdotte altre specie animali da destinare alla caccia. Il problema dei cinghiali a Genova è da risolvere con le misure indicate dai Verdi e dagli ambientalisti, quali recinzioni, pulizia della fitta vegetazione a macchia che interessa in diversi punti la zona del Parco del Righi adiacenti ai centri abitati e sostituzione dei contenitori in plastica dell'indifferenziato con contenitori in metallo. Ci auguriamo che il centrosinistra non sia la stregua del centrodestra che proprio in questi giorni ha proposto la liberalizzazione della caccia: la politica non può non tenere conto fino a questo punto della volontà dei cittadini, che per l'80% chiede l'abolizione della caccia”.
Cronaca
Caso cinghiali, intervengono i Verdi
47 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 01 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del primo maggio
Mercoledì 01 Maggio 2024
Genova, tre auto e un motorino a fuoco nella notte: incendio doloso
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Ultime notizie
- Mezzanego, donna trovata per strada in gravi condizioni
- Genova, auto pirata si schianta contro veicoli parcheggiati
- Pioggia e vento in Liguria, decine di interventi dei vigili del fuoco
- Meteo in Liguria, tempo più asciutto in serata
- Viticultura in Liguria, arriva la proroga per gli investimenti
- Tragedia a Vado Ligure, donna muore dopo incendio auto
IL COMMENTO
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
1 maggio e salari, i nuovi poveri siamo noi