Cronaca
Tangenti, interrogato Mamone
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E' in corso l'interrogatorio di Gino Mamone, titolare della Eco.Ge., indagato nell'inchiesta sulla vendita dell'ex oleificio Gaslini, con l'accusa di corruzione. L'imprenditore, accompagnato dal suo difensore Andrea Campanile, viene sentito in queste ore dal sostituto procuratore Francesco Pinto per la prima volta. Lo scorso 18 giugno erano stati indagati per corruzione Gino Mamone, titolare della Eco.Ge., e Michelino Capparelli, un immobiliarista di Milano, in concorso con lo stesso Casagrande e Paolo Striano, che nella loro rispettive qualità di ex consigliere ed ex assessore comunali avrebbero fornito informazioni riservate. Lo scorso 6 novembre, però, a chiusura delle indagini, il pm aveva chiesto l'archiviazione per Capparelli che era così uscito dall'inchiesta. Secondo quanto emergeva dalle intercettazioni, l'ex assessore Striano, in qualità di componente della Terza Commissione per l'Urbanistica, avrebbe agito, secondo l'accusa, nella compravendita tra gli indagati Mamone e Capparelli dell'area ex oleificio Gaslini di Genova. A questa trattativa avrebbe partecipato, dietro ricompense in denaro, anche l'avvocato Massimo Casagrande che insieme a Striano si sarebbe offerto di agevolare un progetto di Mamone, relativo a concessioni edilizie.
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